BOLOGNA – “Mi sentivo una specie di schiavo“. Così raccontava uno degli ex lavoratori impiegati negli appalti di Mondo Convenienza, che assieme a una ventina di colleghi facchini e autisti hanno presentato denuncia nell’estate 2020 per segnalare condizioni degradanti di lavoro, turni massacranti e sfruttamento nei loro confronti. Ora il pm Gabriella Tavano ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque persone tra rappresentanti e responsabili delle aziende ed è già stata fissata l’udienza per il 23 maggio in tribunale a Bologna.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-04-05 18:13:15 ,bologna.repubblica.it