di Luca Francescangeli
Con oltre un miliardo di giocatori stimati in tutto il mondo, Monopoly è sempre più o meno lo stesso, almeno da quando arrivò sul mercato americano nel 1935. L’editore originale era Parker Brothers, che riadattò un altro gioco, The Landlord’s Game, inventato da Elizabeth Magie all’inizio del 1900. Un singolo gioco, quindi, ma tantissime edizioni differenti. Quelle ufficiali, infatti, sarebbero più di 500. Ce ne sono per tutti i gusti: rare, bizzarre o semplicemente introvabili. Come la prima edizione italiana, datata 1936 e pubblicata in pieno periodo fascista. La testimonianza dello zeitgeist mussoliniano arriva dalle caselle verdi sul tabellone, che si chiamavo Largo Littorio, Corso Impero e Via del Fascio. Oggi le pochissime copie rimaste sono dei costosi pezzi di antiquariato, molto ricercati dai collezionisti. Ad esempio, una è attualmente in vendita su eBay al prezzo di 3600 euro.
Pochi sanno, inoltre, che il Monopoly ha giocato un ruolo anche nella Seconda Guerra Mondiale. Come ricorda il The Atlantic, infatti, i servizi segreti inglesi utilizzavano false organizzazioni caritatevoli per mandare scatole del Monopoly ai prigionieri alleati catturati dai nazisti, utilizzando una clausola delle Convenzioni di Ginevra, che permetteva ai detenuti di ricevere “giochi e passatempi”. All’interno delle scatole, però, non c’erano solo i pezzi del gioco: tra le banconote finte c’erano soldi veri, le pedine erano modificate in modo da diventare piccole lime e bussole, il tabellone veniva utilizzato per nascondere mappe stampate sulla seta. Insomma pare proprio che il Monopoly abbia facilitano la fuga di diversi prigionieri di guerra. Il che è abbastanza ironico, considerando la facilità con cui nel gioco si finisce in galera…
Sempre parlando di curiosità, nel 1970 venne creata la prima speciale edizione in braille, quindi adattata per i non vedenti. Mentre nel 2007 le pedine dei giocatori del Monopoly (edizione Here&Now) hanno lasciato la Terra, salendo a bordo dello Space Shuttle Atlantis.
Tornando ai nostri giorni, segnaliamo un’iniziativa speciale che riguarda il Monopoly e che si sta svolgendo proprio in queste settimane. Novembre, infatti, è ormai da anni un mese dedicato alla ricerca e prevenzione dei tumori alla prostata. Per questo l’iconico “omino” del Monopoly si è tinto i baffi di blu, aderendo alla campagna “Follow the Blu”, organizzata dalla Fondazione IEO-Monzino e a cui partecipa anche lo street artist TvBoy. In pratica per qualsiasi prodotto Monopoly venduto entro la fine del mese, Hasbro si impegna a donare parte del ricavato a favore della ricerca. Una bella notizia.
Un giocatore da record
Il più longevo campione del mondo di Monopoly è italiano. Questo 2021 ricco di vittorie sportive e non regala un altro record decisamente originale ai colori azzurri. Il campione si chiama Nicolò Falcone, veneziano doc e detentore del titolo mondiale dall’8 settembre 2015. All’epoca, infatti, vinse il titolo di miglior monopolista da tavolo, battendo a Macao il campione in carica, il norvegese Bjørn Halvard Knappskog. Nel 2020 Nicolò avrebbe dovuto difendere il titolo, ma la pandemia ha imposto lo stop ai tornei e tuttora non è dato sapere quando e dove verrà giocata la fase finale del mondiale. Ormai è molto probabile che non avverrà prima del 2022.
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www.wired.it
2021-12-07 06:00:00