Monte Bianco, recuperato il corpo di un turista tedesco ma nessuna traccia dei due torinesi dispersi da una settimana

Monte Bianco, recuperato il corpo di un turista tedesco ma nessuna traccia dei due torinesi dispersi da una settimana



Il soccorso alpino valdostano ha fatto un nuovo tentativo di trovare tracce dei due alpinisti torinesi dispersi da una settimana sul massiccio del Monte Bianco, nella zona della Cresta del Brouillard. Il sorvolo in elicottero effettuato stamane però ha dato esito negativo. Le ricerche di Maurizio Crosetti, di 48 anni, di Bricherasio (Torino), e di Dino Ruotolo, 63 anni, di Torino, erano state sospese lo scorso giovedì 13 luglio. “Le nevicate delle ultime ore e il vento potrebbero aver cancellato ogni eventuale traccia o elemento utile ai fini della ricerca”, avevano fatto sapere i soccorritori. Gli alpinisti avevano chiesto aiuto la mattina del 10 luglio scorso, trovandosi in difficoltà a quota 4.350 metri, sulla cresta del Brouillard, a causa delle condizioni del terreno. Il Soccorso alpino valdostano – impegnato nelle successive ricerche insieme al Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves – li aveva avvistati in elicottero, ma il forte vento in quota aveva impedito il loro recupero, tentato a mezzogiorno e poi alle 20. I due avevano quindi deciso di fermarsi e bivaccare. Un’ora dopo, alle 21, avevano riferito alla Centrale unica del soccorso della Valle d’Aosta di essere in buone condizioni fisiche e di voler riprendere la via del rientro. Da allora nessun altro contatto telefonico è stato possibile. Le ricerche erano scattate la sera dell’11 luglio, dopo la segnalazione del mancato rientro. I soccorritori non hanno individuato loro tracce, nemmeno nei bivacchi e nei rifugi che avrebbero potuto raggiungere. Hanno dato esito negativo anche le ricerche dei segnali dei loro cellulari.

Invece è stato ritrovato deceduto il corpo del secondo alpinista disperso da sabato sul Monte Bianco. Dopo il salvataggio dell’alpinista tedesco illeso, raggiunto nel pomeriggio di domenica in elicottero, è stato recuperato in serata dai soccorritori il cadavere del suo compagno di cordata deceduto sabato in un incidente. Medici e soccorritori grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche, sono riusciti ad arrivare sull’Aiguille Noire de Peuterey, a 3.600 metri di quota e hanno liberato il corpo dalla corda a cui era legato. Gli accertamenti sono affidati al Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves, che ha condotto le operazioni di salvataggio e recupero assieme al Soccorso alpino valdostano. La cordata dei due alpinisti, che procedevano in discesa, era bloccata in quota da sabato, dato che il maltempo in quota impediva all’elisoccorso di intervenire. Il decesso dell’alpinista, per quanto riferito dal suo compagno di cordata, è dovuto a una caduta.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-07-17 11:12:19 ,www.repubblica.it

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