![Morte ambasciatore Attanasio in Congo, non luogo a procedere per funzionari Pam Morte ambasciatore Attanasio in Congo, non luogo a procedere per funzionari Pam](https://i3.wp.com/www.adnkronos.com/resources/028a-1a2bdd6ac081-759db616dc0b-1000/congo_attacco_ambasciatoreitaliano_afp.jpeg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
Non luogo a procedere per “difetto di giurisdizione” per i due dipendenti del Pam, il Programma alimentare mondiale, imputati nel procedimento per la morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in Congo il 22 febbraio 2021. E’ quanto ha deciso il gup di Roma Marisa Mosetti per i due imputati Rocco Leone e Mansour Luguru Rwagaza accusati di omicidio colposo. Leone e Rwagaza in particolare organizzarono la missione nel nord del Paese africano durante la quale i due italiani furono uccisi in un agguato.
“C’è forte delusione e amarezza. Prendiamo atto della sentenza e attendiamo i prossimi passi della Procura”, dicono i familiari del carabiniere Iacovacci.
La Procura di Roma ricorrerà in Appello contro la decisione del gup. A quanto si apprende i pm della procura capitolina percorreranno tutte le strade che l’ordinamento prevede per garantire ai due cittadini italiani e alle loro famiglie la tutela dei loro diritti.
Nella scorsa udienza la Farnesina ha evidenziato che per i due dipendenti del Pam sussiste l’immunità: il direttore degli affari giuridici del ministero degli Esteri, chiamato dal giudice a portare documentazione integrativa in merito alle modalità con cui vengono comunicati i nominativi di dipendenti e funzionari che godono dell’immunità, ha depositato una memoria del ministero in cui si afferma che queste comunicazioni hanno ”natura dichiarativa e non costitutiva dell’immunità funzionale’’. Prevarrebbe, dunque, la consuetudine internazionale a riconoscere l’immunità di funzionari legati alle Nazioni Unite.
[email protected] (Web Info) 2024-02-13 12:30:06
Adnkronos – rss-cronaca
Source link