Mostre: Il giardino di Axel Munthe apre al MANN – Campania

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La nipote Katriona: “Che emozione”. Foto, oggetti e due video


(ANSA) – NAPOLI, 19 GEN – “Che emozione vedere mio nonno tra
gli uomini illustri dell’antichità al Museo Archeologico
Nazionale di Napoli. Axel Munthe inseguiva il mito e la magia
della ‘Vis medicatrix naturae’, adorava gli animali, ed era
consapevole dell’effetto straordinario dello spirito del luogo e
l’energia rigenerativa dell’ambiente” E’ Katriona Munthe, nipote
del celebre medico, scrittore e naturalista svedese amante
dell’archeologia e creatore di Villa San Michele ad Anacapri ad
accogliere i tanti visitatori che hanno partecipato
all’inaugurazione della mostra “Honesta Voluptas – Il Giardino
di Axel Munthe, riportato alla luce da Jordi Mestre,”
esposizione da lei curata insieme all’artista Michele Iodice.
   
“Creare la sua dimora sull’isola di Capri, e la costruzione
della stessa abitazione, con gli scavi che portavano alla luce le
sculture, i marmi, i bronzi dell’Impero romano, era una scelta
che gli consentiva di abbracciare il fascino e la grazia del
mondo antico attraverso l’armonia della bellezza”.
   
Dagli archivi di famiglia esposte 140 foto inedite, oggetti
personali e due video per conoscere il lavoro di restauro sulla
collezione realizzato dal fotografo catalano Jordi Mestre e per
ammirare l’incanto di Villa San Michele. “Sono grata al
direttore del MANN Paolo Giulierini e a Katriona – commenta
Kristina Kappelin, direttrice del sito isolano che appartiene al
governo svedese – questa iniziativa fa conoscere anche a me
aspetti privati di uno straordinario personaggio. Spero che la
mostra possa arrivare anche in Svezia e riaccendere l’interesse
per la figura di Axel Munte anche nel suo paese”.
   
Il direttore Giulierini ha voluto sottolineare l’attività
umanitaria del medico svedese tra 800 e 900: curò personaggi
importanti e la Regina di Svezia “ma si prodigò tanto per gli
ultimi, come per gli ammalati di colera a Napoli”. La mostra,
con istallazioni ‘green’ nelle sale della Farnesina, è
visitabile fino al 19 marzo. (ANSA).
   

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