Mostre: ‘La scrittura democratica’, al Plart un set del ‘900 – Campania

Mostre: ‘La scrittura democratica’, al Plart un set del ‘900 – Campania

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Nel museo napoletano, curatrice Carmen Pellegrino dal 2 dicembre


(ANSA) – NAPOLI, 25 NOV – Una Olivetti Valentine, la macchina
da scrivere progettata nel 1968 da Sottsass, una copiatrice
per fatture, l’addizionatrice, il porta biglietti da tavolo,
tutti oggetti americani tra gli anni ’30 e ’40, un calamaio
inglese. Rimanda invece alle celebrazioni di Dante 700 il
manifesto del 1912 del pittore Teodoro Wolf Ferrari sul quale il
sommo poeta promuove il primo modello di Olivetti standard, la
M1. E’ un insieme di suggestioni del secolo passato, e per
chiunque l’abbia percorso incontrando quotidianamente quegli o
simili oggetti , il set della mostra “La scrittura
democratica” a cura di Carmen Pellegrino, che si inaugura il 2
dicembre al Museo Plart (10.30 alle 20.30).
   
”I manufatti custoditi in un museo, anche se evidentemente
fermi e non più soggetti al vasto divenire, vivono di vita
propria’ racconta la scrittrice e storica finalista al Campiello
2021 con “La felicità degli altri”, nel video di Pasquale
Napolitano) . Perché ”nello spazio, oltre lo spazio, di un
museo che le salva dal tempo e dall’oblio, le cose congiungono
il visibile all’invisibile. Diventano miniature d’eternità…”.
   
L’esposizione. che resterà permanente, conclude il programma
2021 “Novecento, così lontano, così vicino. ”Un prisma di
sguardi che dall’esterno proiettano una luce nuova sulla
Collezione Plart: questo è il senso del progetto nato durante la
pandemia e che poi si è tradotto in un ciclo di mostre fruibili
anche off line sullo sfondo di una rimodulazione degli spazi
museali e dei criteri espositivi”. spiega Maria Pia Incutti,
presidente della Fondazione Plart
Il nuovo corso del Plart partito con “Plastic… Free Kitchen”,
mostra in formato video a cura di Claudio Gambardella ambientata
in una cucina con arredi ed elettrodomestici pastello anni
Sessanta è proseguito con “Beffandomi così anche
dell’infinito” a cura di Carlo Morelli, un video tributo ad
Enrico Caruso nell’anno del centenario. (ANSA).
   

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