MotoGP, GP Austria. I risultati delle prove libere 2: Bezzecchi è il più veloce

Dopo il traguardo e il miglior tempo di giornata, ha appoggiato la moto a bordo pista (finita la benzina?). Il passaggio per tornare al box gliel’ha dato Valentino Rossi, decisamente soddisfatto della prestazione del suo pupillo. Marco Bezzecchi, ha messo tutti in fila nella Fp2 che decide l’accesso diretto alla qualifica di sabato mattina. Il romagnolo sorprende ancora; archiviata la caduta di Silverstone, mentre inseguiva Bagnaia lanciato verso il podio, il romagnolo è ripartito con la stessa convinzione che ormai lo contraddistinguerlo ad ogni gran premio. Certo, quella austriaca è pista favorevole alla Ducati, ma intanto il campione del mondo Bagnaia per ora è terzo alle spalle di una sorprendente Aprilia che in mano a un Vinales ispirato (“ogni volta che salgo in moto mi trovo meglio”), ha dimostrato di potersi giocare le sue carte su questo tracciato che, fino a ieri, non era considerato tra i più congeniali alle moto di Noale.

Aleix Espargarò settimo, e Oliveira decimo, confermano. “Abbiamo capito qualcosa in più dalle nostre analisi, sopratutto sulla strada da seguire” spiega Massimo Rivola, responsabile del reparto corse veneto. Ma sono le Desmosedici a occupare il maggior numero di posti nella top ten con cui su accede direttamente alla Q2. E’ solo

venerdì, ma trovarne cinque nelle prime tre file, conferma il feeling delle moto di Borgo Panigale con il Red Bull Ring, pista di abitazione delle Ktm. La moto austriaca ha brillato con Binder, quarto, mentre Miller ha chiuso con il quattordicesimo tempo, alle spalle di Marquez che può recriminare su un giro promettente, compromesso involontariamente dall’ex compagno di squadra Pol Espargarò, lento in mezzo alla curva sulla traiettoria ideale dello spagnolo. Sorpresa Yamaha: Quartararo partito col piede giusto ha agguanto un nono tempo, frutto di un giornata positiva, fin

dal mattino. Caduto senza conseguenze, Enea Bastianini ha poi cercato di recuperare il ritardo ma alla fine s’è fermato in sedicesima posizione. Delusione anche per Luca Marini, rimasto fuori dai primi dieci per soli ventisei millesimi.

Di seguito il racconto della giornata: