Napoli, buona la decima ma con qualche affanno – Campania

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Sfatato il tabù Empoli: 2-0 al Maradona


(ANSA) – NAPOLI, 08 NOV – Il Napoli punisce con concretezza e
cinismo l’atteggiamento troppo difensivistico dell’Empoli e
porta a abitazione la decima vittoria consecutiva in campionato. La
partita si sblocca solo nella ripresa, grazie anche a un rigore,
procurato da Osimhen al 24′ e trasformato da Lozano. Nel finale
di gara, con i toscani ridotti in dieci uomini per l’espulsione
di Luperto per doppia ammonizione, la squadra di Spalletti
raddoppia al 42′ con una fulminea azione di Lozano che offre a
Zielinski il pallone che il polacco spinge in rete per il 2-0
finale.
   
Per tentare di imbavagliare la capolista, Zanetti rispolvera
il vecchio, caro catenaccio stile anni ’50, una sorta di Nereo
Rocco del Terzo Millennio.
   
L’impostazione data alla gara risulta dare i suoi frutti nel
primo tempo in cui gli azzurri sono costretti a reiterare il
giro di palla in continuazione da un lato e dall’altro nella
speranza, quasi sempre vana, di trovare un varco nella barriera
umana costruita dall’Empoli davanti alla propria area di rigore.
   
Nella prima frazione di gioco il Napoli riesce a produrre due
sole occasioni da gol, entrambe con Raspadori, ma solo nei
minuti finali di gioco.
   
Nella ripresa il Napoli cerca di sveltire il passaggio del
pallone da una parte all’altra e qualcosa di buono e di più
concreto si vede. L’Empoli rimane arroccato nella sua area di
rigore e serve il rigore per sbloccare la situazione a favore
della squadra di abitazione. L’espulsione di Luperto al 28′ e la
superiorità numerica per gli azzurri chiudono in pratica la
partita. Il Napoli si piazza stabilmente nella metà campo
avversaria e l’Empoli nell’unica occasione in cui riesce a farsi
avanti si espone al contropiede avversario che porta al gol di
Zielinski.
   
Il Napoli sfata il tabù Empoli, che lo scorso anno contro gli
azzurri aveva guadagnato sei punti tra andata e ritorno e si
conferma al vertice della classifica con un ampio margine.
   
(ANSA).
   

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