verso il voto
Mezzogiorno, 11 luglio 2021 – 08:45
Deciso da parte delle forze dell’ordine il rafforzamento degli agenti per gli appuntamenti dei candidati
di Vincenzo Esposito
La parola d’ordine silenzio. Dimenticare in fretta quanto accaduto venerd mattina e nel pomeriggio dello stesso giorno con insulti, risse e aggressioni tra i sostenitori dei candidati a sindaco di Napoli. Un brutto episodio di politica avvenuto nei Quartieri spagnoli che Catello Maresca e Gaetano Manfredi hanno deciso di gettarsi alle spalle evitando ogni commento o parola. Il contrario di quanto avvenuto la sera degli incidenti, a caldo. Evidentemente i consiglieri hanno indicato che la strada della belligeranza non quella giusta e che episodi simili rischiano di far perdere elettori. Ma ci che successo non si pu archiviare. Non pu farlo soprattutto la Digos che indaga su quanto avvenuto nella sede di Insieme per la Famiglia, in via De Deo 18. Gli agenti intervenuti sul posto hanno ricostruito, sulla base di testimonianze e di indagini, quanto accaduto. Ascoltato anche il vicepresidente dell’associazione, L.R. rimasto ferito alla testa. Individuati anche i due presunti aggressori, il rapporto stato consegnato al pm di turno ed stato aperto un fascicolo. La Digos, secondo indiscrezioni, ha deciso di rafforzare la propria presenza durante le passeggiate dei candidati e di blindare la campagna elettorale considerata attualmente con forti focolai di tensione tra i sostenitori delle avverse fazioni.
Manfredi non commenta
Su quanto accaduto venerd mattina ha parlato soltanto Fulvio Martusciello, coordinatore cittadino di Forza Italia. L’episodio di violenza di ieri testimonia quale tipologia di citt si stia coagulando attorno a Manfredi. Dai candidati coinvolti, invece, silenzio. Anzi cambio totale di argomento e ampia virata su cultura e musica, temi sicuramente pi graditi a buona parte dell’elettorato. Gaetano Manfredi ha affidato a facebook le foto alla mostra di Emma Dante corredate da un post su Napoli, prima tra le prime, che aprir le porte all’arte e alla cultura, sar la casa di artisti emergenti internazionali e ne sapr valorizzare la bellezza e il talento. Come Emma Dante, artista poliedrica palermitana, che ha scelto Napoli per la sua mostra Bestiario Teatrale. Siamo pronti, Napoli, scommettiamo sulla cultura!, ha concluso.
Maresca pensa all’Eurovision song contest
Catello Maresca, invece, si concentra sull’Eurovision song contest , dato che il prossimo 12 luglio scade il termine per presentare le candidature delle citt disposte a ospitare l’edizione 2022. Invitiamo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, se non lo avesse gi fatto di sua spontanea volont, a spedire una mail alla Rai per dire che la nostra citt interessata a ospitare questa manifestazione canora internazionale che potrebbe consentirci di riportarla nel circuito mediatico mondiale per sublimare finalmente una delle arti per cui conosciuta in ogni angolo del mondo: la canzone. Si deve solo spedire una mail. Per ora. Poi la citt ospitante sar selezionata dalla Rai sulla base di una serie di requisiti stabiliti dall’European Broadcasting Union. Poi la conclusione: Come il sindaco sa, i napoletani sono in grado di fare miracoli per rispondere a qualunque richiesta. Ed abbiamo gi la Mostra d’Oltremare pronta. Dunque, prego il sindaco di fare questo gesto di buona volont in modo da lasciare a chi verr dopo di lui questa opportunit storica.
La posizione di Bassolino
La stoccata in fil di politica arriva invece da Bassolino. Una lunga camminata nei Quartieri spagnoli, da solo: diversi incontri, scambi di saluti, brevi conversazioni sui problemi della citta, scrive in un post su Facebook l’ex sindaco. Non casuale la sua scelta. In quella zona venerd doveva andare Manfredi, ma la sua passeggiata stata interrotta da una protesta di sostenitori di Maresca. E anche Dema, il movimento che sostiene Alessandra Clemente, assessore di de Magistris, commenta. Ci chiediamo cosa sia accaduto ieri, perch qualcosa ci sfugge certamente – scrivono – tra numerosi e altri incredibili dettagli, su cui indagano gli organismi preposti, si riempiono oggi le pagine delle rassegne stampa. Ci chiediamo se sia questo il livello che un magistrato in aspettativa e un ex rettore vorranno concederci per il resto della campagna elettorale. Ignora la vicenda Sergio D’Angelo, il quinto candidato in corsa, che parla di progetti e batte sul fronte dei trasporti pubblici. Occorre visione di insieme. In tutte le grandi metropoli Europee i centri storici delle citt sono completamente pedonali o a fortissima presenza di Ztl. Fare questo significa salvaguardare un patrimonio storico e artistico immenso, ma soprattutto decongestionare le aree della movida, creando maggiori punti di aggregazione per turisti e cittadini, significa anche aiutare il commercio.
11 luglio 2021 | 08:45
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