Napolitano, gli articoli del Corriere in pillole- Corriere.it

Per quanto troppo giovane per esserne stato un padre costituente, Napolitano stato un grande figlio della Repubblica, e un suo protagonista assoluto. Al di l delle polemiche, talvolta sgangherate e volgari nel chiacchiericcio dei social, la storia glielo riconoscer. (Antonio Polito)

Ha contribuito come pochi allo sviluppo della democrazia nel nostro Paese, cominciando con l’impegno meridionalistico nel Partito comunista italiano (dove nel 1968 cedette il passo — sono sue parole — a Berlinguer), per giungere a quello europeistico. Sempre fiducioso nella possibilit di riformare per migliorare (fu riformista della corrente definita migliorista), ha tenuto viva, in tutti questi anni, l’aspirazione ad un’Italia pi moderna e pi vicina alle classi subalterne (per adoperare l’espressione comunista tradizionale). E l’ha fatto con la forza della ragione, mostrando che il dialogo possibile. (Sabino Cassese)

Era stato il primo e il pi conseguente, tra i comunisti italiani, a comprendere che il tempo del comunismo era esaurito, ad Est come a Ovest, e (a differenza di Enrico Berlinguer) che il solo esito possibile, e auspicabile, era quello socialdemocratico. Se ne andato quando anche le grandi socialdemocrazie, un po’ in tutta Europa, sono attraversate da una crisi profonda. (Paolo Franchi)

Con laica razionalit, Giorgio Napolitano ha creduto in due religioni….