Natale, le 6 canzoni che hanno guadagnato di più

Natale, le 6 canzoni che hanno guadagnato di più


Solo una ricorrenza è capace di richiamare puntuale la stessa compilation musicale anno dopo anno: è il Natale, che porta con sé la sua classica magia, ma anche centinaia di migliaia di dollari di diritti d’autore a chi ha legato le hit natalizie al proprio nome. Ma quali sono le canzoni che incassano di più? Il Sole 24 Ore ne ha individuate nove.

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La regina delle feste con All I want for Christmas is you, dopo essere stata scongelata da un blocco di ghiaccio, ritorna sulle scene anche nei panni dell’iconica bambola Mattel

White Christmas di Bing Crosby

Il brano, scritto nel 1942 da Irving Berlin e tratto dal musical La taverna dell’allegria, è il singolo più venduto della storia, con 50 milioni di copie. Oggi, grazie alle piattaforme streaming, continua a risuonare nelle case e nelle automobili di tutti, producendo circa 320mila dollari all’anno di diritti.

All I want for Christmas is you di Mariah Carey

Mariah Carey lo sa bene e non fa nulla per nasconderlo ogni anno, quando “scongela” il suo brano più amato direttamente dai suoi profili social. Con 16 milioni di copie vendute, la canzone scritta nel 1994 dalla cantante di Huntington con Walter Afanasieff è la seconda tra quelle natalizie più vendute di sempre e ottiene ricavi annuali per circa 400mila dollari.

Rudolph the Red-nosed Raindeer di Gene Autry

Le altre renne non permettevano a Rudolph di giocare con loro. Ma un giorno Babbo Natale gli chiese di guidare la sua slitta, consegnandolo alla storia. Fantasia, certo, ma di quelle in grado di rendere felici tantissimi bambini. Per questo il brano country scritto da Johnny Marks e noto soprattutto nella versione del 1949 di Gene Autry ha venduto nel tempo 12,5 milioni di copie. I passaggi in radio del pezzo sono circa 300mila e le riproduzioni streaming del brano 75 milioni.

Last Christmas dei Wham

Gli ispiratori del Whamageddon possono mettersi l’anima in pace: nonostante i loro tentativi di boicottarlo, il brano scritto da George Michael nel 1984, quando insieme a Andrew Ridgeley formava l’indimenticato duo britannico di synth pop dei Wham, è anche quest’anno uno dei più ascoltati in giro per il mondo. In totale la canzone ha venduto 10 milioni di copie e incassa più o meno 300mila dollari di diritti all’anno.

Fairytale of New York dei Pogues

Nonostante sia a tutti gli effetti una canzone di Natale, perché racconta esattamente quel momento, il brano scritto da Shane McGowan (deceduto lo scorso 30 novembre) e Jem Finer tutto è meno che sdolcinato. È la storia cruda di due immigrati irlandesi sbarcati negli Stati Uniti per cercare fortuna che inizialmente ricordano i primi tempi del loro amore, poi si insultano e infine si rassegnano all’idea di essere incapaci di lasciarsi. La canzone ha venduto tre milioni di copie e frutta 400mila dollari all’anno di diritti.

Do they know it’s Christmas? della Band Aid

Nato in un periodo fitto di collaborazioni tra artisti a scopo benefico, il brano scritto da Bob Geldof e Midge Ure è stato interpretato dagli artisti più iconici degli anni Ottanta (tra i tanti, Bono, Sting, Simon Le Bon, George Michael, Phil Collins e Boy George) e ha permesso di raccogliere diverso denaro per la carestia in Etiopia. Il pezzo ha venduto 2,5 milioni di copie.



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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-12-23 11:30:00 ,

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