navi ong uguali alle altre- Corriere.it

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto con il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, un colloquio telefonico, nel corso del quale entrambi hanno affermato la grande importanza della relazione tra i due Paesi e hanno condiviso la necessità che vengano poste in atto condizioni di piena collaborazione in ogni settore sia in ambito bilaterale sia dell’Unione Europea. È quanto si legge in una nota del Colle. Anche l’Eliseo ha emesso una nota che sottolinea «la grande importanza delle relazioni tra la Francia e l’Italia». L’iniziativa congiunta dei due capi di Stato punta a «disintossicare» il clima diplomatico.

Colloquio telefonico tra il Presidente #Mattarella ?? e il Presidente della Repubblica Francese #Macron ??: pic.twitter.com/2oKp1zTWEF

— Quirinale (@Quirinale) November 14, 2022

Ma il presidente del Senato Ignazio La Russa puntualizza : «Io credo che l’opera del presidente Mattarella sia sempre utile, ma credo anche che la fermezza del nostro governo possa e debba essere condivisa» ha detto a margine dell’inaugurazione del prolungamento della A52 Rho-Monza, rispondendo a una domanda sulla telefonata tra Macron e Mattarella.

L’intervento congiunto Mattarella-Macron potrebbe avere un immediato riflesso sul vertice odierno a Bruxelles tra i ministri degli esteri dei 27. Vanno intanto registrate le parole della sottosegretaria francese agli affari europei Laurence Boone: «Richiamerò l’importanza dell’unità europea, della responsabilità per le vite umane e la solidarietà degli europei. E ne approfitterò per ringraziare gli undici Paesi che aiutano la Francia ad accogliere i rifugiati arrivati lo scorso fine settimana» ha detto al suo arrivo a Bruxelles. Viene intanto confermato che oggi non è previsto nessun incontro bilaterale tra Italia e Francia. Lo ha confermato anche il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani.

A Bruxelles intanto la Ue ribadisce da un lato che si lavora a una soluzione congiunta per il problema dei migranti; ma dall’altro che non può essere fatta alcuna distinzione tra navi Ong e altre imbarcazioni quando si tratta di salvataggio di vite umane in mare. Una posizione in dissidio con quella del governo Meloni che punta invece a nuove norme che limitino l’azione delle navi umanitarie. Lo ha ribadito la portavoce della commissione Anita Hipper. Bruxelles ricorda che l’Italia è la prima beneficiaria del meccanismo di solidarietà, grazie all’ ricollocamento di 8.000 migranti entro la fine del 2023; meccanismo che però fino a oggi è stato applicato solo in minima parte.

«Sul tema dei migranti c’è stato uno scambio tra ministri ma senza decisioni concrete» ha detto il commissario Ue Josep Borrell al termine della giornata. Dunque al momento non èstato messo in calendario un vertice straordinario tra ministri degli interni. Questi ultimi si incontreranno come previsto l’8 e il 9 dicembre prossimi. «Al Consiglio ho posto il problema migrazione che è un problema europeo. Non è un problema d’Italia e Francia, Italia e Germania. Ho ribadito che per noi il tema dev’essere affrontato e risolto a livello comunitario» ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.Il rappresentante del governo Meloni ha comunque chiesto un vertice straordinario allargato ai ministri degli interni e degli esteri.