Author: Virginia Piccolillo
Data : 2022-11-19 21:48:29
Dominio: www.corriere.it
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Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Attuazione del programma di governo: il Reddito? Ci hanno votato perch siamo contro
Dopo anticipazioni, smentite e fughe in avanti, domani il testo della Legge di Bilancio arriver finalmente al Consiglio dei ministri.
Giovanbattista Fazzolari, secondo lei che da sottosegretario all’Attuazione del programma e alter ego strategico di Giorgia Meloni ne ha seguito tutte le fasi, che manovra sar?
Sincera. Senza specchietti per le allodole.
E la riduzione dell’Iva su pane e latte?
possibile che non ci sia. Incide poco. Si rischia che non ne benefici il consumatore.
Ma FI insiste. E Berlusconi annuncia deregulation edilizia e incentivi per creare un milione di posti di lavoro.
Finora non giunto un testo. Quindi difficile che sar nella legge di Bilancio da approvare in Cdm. Poi ogni misura che si inserisce deve avere copertura del Mef. La situazione molto complicata.
Lei responsabile dell’Attuazione del programma. Pensa che si potranno mantenere le promesse fatte in campagna elettorale?
Il governo si impegnato ad attuare il programma nell’arco della legislatura. Non abbiamo l’ambizione di realizzarlo tutto nella legge di Bilancio, che abbiamo dovuto approntare in due mesi e dedicare soprattutto al caro bollette e sostegno a famiglie e imprese.
Non teme fibrillazioni della maggioranza?
Nelle riunione ci sono state zero tensioni e zero fibrillazioni. Si valuta, si parla, tutti insieme. E non ci sono differenze di vedute. Siamo tutti per la semplificazione e per gli incentivi per assumere i giovani. Non detto che la legge di Bilancio sia la sede giusta per inserire una riforma cos complessa. Ma non mancheranno occasioni.
Il cuneo fiscale dar benefici alle imprese penalizzando i lavoratori a basso reddito?
No. Andr tutto a sostegno del lavoratore. Non era stato rifinanziato. Noi lo manteniamo con un impegno da 3,5 miliardi. E in pi tentiamo un ulteriore intervento sui redditi pi bassi.
Per le famiglie un pacchettino di misure?
Non credo. C’ un incremento mirato dell’assegno unico familiare, un intervento sui congedi parentali e la diminuzione dell’Iva su prodotti di prima infanzia.
Sembra che i genitori subiscano un aggravio di spese. Se cos lo mettiamo altrimenti no. Cerchiamo di fare il possibile soprattutto a tutela dei pi fragili.
Tra le famiglie con reddito di cittadinanza c’ allarme. Li aspetta un precipizio sociale come denuncia l’M5S?
Ci siamo schierati contro il Rdc per primi, gi dalle precedenti elezioni. Ci hanno votato anche per questo. E quindi vogliamo intervenire nonostante le facili critiche.
Per chi ha tra i 18 e i 59 anni ed abile al lavoro sar interrotto. Ma non subito. Nel 2023 ci sar una fase transitoria che continuer a garantire per diversi mesi l’assegno a tutti (anche nella versione grillina non era a vita ma con una scadenza).
L’aiuto rester per chi non in grado di lavorare. Per gli altri si utilizzeranno meglio le risorse del Fondo Sociale europeo, per finanziare la formazione e dare un aiuto economico a chi vi sottopone. Bisogna relazionarsi con la commissione Ue ma tra le cose che si possono fare.
Dovrete relazionarvi anche sui migranti, dopo l’esordio da scintille con la Francia ora cosa accadr?
Da quando la prima nave con 234 migranti arrivata in Francia il problema da italiano diventato europeo ed stato convocato un vertice Ue. Ci dimostra che avevamo ragione a denunciarne l’ipocrisia. Finch c’era un governo debole il problema si risolveva cos: devono essere accolti tutti e l’Italia se li deve tenere. Ma ora non si pu pi voltare la testa dall’altra parte.
Conte vi invita a insistere per i ricollocamenti bloccati dai vostri alleati di Visegrad.
A Conte sfugge che quei Paesi stanno accogliendo milioni di profughi dall’Ucraina. Potremmo trovarci a dover accogliere oltre ai migranti i profughi.
E cosa chiederete all’Ue? Fondi o nuove regole?
Serve il controllo dei confini esterni dell’Ue, fermando le partenze. Le risorse servono e siamo soddisfatti che si parli di finanziare i Paesi di partenza e di transito. Non mai stata posta la giusta attenzione al Mediterraneo. Al G20 l’abbiamo sollecitata noi.
Perch parlate di grande successo al G20?
Tutti volevano parlare e accreditarsi con Giorgia. Non solo perch era l’unica donna premier, ma perch esprime una visione politica e una maggioranza solida. Quindi diventa interessante averla come interlocutrice. Mentre finora l’Europa era identificata con l’asse franco-tedesco.
Con Xi di cosa si parlato?
Non di via della Seta. Ma dei punti di contatto che si possono avere pur nelle differenze. E di Russia.
Mosca conta su Meloni come interlocutrice per sanzioni e armi. Fa bene?
Giorgia sar un’ottima interlocutrice quando finir la volont di Mosca di colpire i civili. Come sta facendo anche in queste ore distruggendo le infrastrutture energetiche per lasciare al buio e senza riscaldamento gli ucraini che sono ormai sotto la neve e il gelo. Un comportamento vigliacco che viola ogni norma di diritto internazionale.
19 novembre 2022 (modifica il 19 novembre 2022 | 23:00)
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