AGI – Lorenzo è il nome che il personale del reparto Utin dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto ha dato al neonato che, dato alla luce da poche ore, è stato ritrovato da una donna questa mattina intorno alle 7 nel centro di Taranto, abbandonato vicino a un cassonetto di rifiuti. Il piccino, rinvenuto da un passante, è in buone condizioni al punto che era lavato e profumato, con il lenzuolino bianco pulito.
“Ho sentito il direttore generale dell’Asl di Taranto, Colacicco- dichiara Gabriella Ficocelli, assessore ai Servizi sociali del Comune di Taranto- Il neonato ritrovato stamattina nei pressi di via Pisanelli sta bene. Ed è l’unica cosa che conta”.
“La burocrazia farà il suo corso – prosegue Ficocelli – ma adesso siamo tranquilli perchè il bambino è stato accolto ed ha avuto tutte le cure e l’affetto che gli spettano di diritto. Come ogni creatura che viene al mondo. Servizi Sociali del Comune stanno seguendo questa vicenda, l’unica cosa che voglio e posso anticipare è che è già partita una gara di solidarietà verso questo bambino”.
“La città in queste circostanze si dimostra accogliente e capace di regalare amore incondizionato. Un grazie di cuore, inoltre, alla signora che questa mattina all’alba non ha fatto prevalere la paura e l’indifferenza e ha consegnato il bambino ai sanitari. A lei e ai nostri medici e infermieri la gratitudine di tutti noi” conclude l’assessore.
Intanto si è appreso che il neonato era in una borsa di tela usata per la spesa e accanto aveva un piccolo pelouche. Le ricerche della Polizia sono ora orientate a rintracciare la madre in quanto avendo il neonato ancora il cordone ombelicale attaccato perchè venuto alla luce da poche ora, potrebbe essere che un pezzo dello stesso cordone sia rimasto attaccato alla donna che per questo potrebbe aver bisogno di assistenza.
Il direttore dell’Asl: “Il bimbo era lavato e profumato”
“In questa vicenda del neonato lasciato ai piedi del cassonetto dei rifiuti, si incrociano la festa e la gioia degli operatori del 118, che l’hanno messo in salvo e portato in ospedale, e il dramma di una mamma che adesso sta piangendo”. Lo dichiara all’AGI il direttore generale di Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco. “Ho detto al presidente della Regione, Emiliano, di questa doppia sensazione che avvertiamo oggi – prosegue Colacicco -. La mamma si è preoccupata di lavarlo e profumarlo, di mettergli accanto un peluche. Il bimbo stava infatti pulito e profumato e forse la mamma, secondo me, li’ sul posto lo ha anche vegliato. Secondo quello che immagino io, ovvio, per come stava il bambino, per le premure, l’attenzione, il lenzuolo bianco, la copertina pulita”. Il neonato era in una borsa di tela di quelle comunemente usate per la spesa. “Dall’accesso ospedaliero di via Crispi abbiamo la culla della vita” aggiunge il dg Asl riferendosi all’apparecchiatura, in funzione da tempo, che per permette di lasciare in un’area protetta un neonato e poi la presenza di sensori all’interno del luogo fa subito intervenire il personale del reparto.
“Una donna, inoltre, puo’ anche partorire in reparto e poi lasciare il bambino, pero’ i drammi che stanno dietro a queste situazioni sono inimmaginabili. Noi facciamo tanto per il sostegno alla vita e per i centri di ascolto – dice il dg Colacicco -, poi capitano queste situazioni e ti cadono le braccia, si resta disorientati. Il piccino, comunque, sta benissimo e questo è molto importante”. Rispetto alle prime notizie di questa mattina va intanto precisato che Lorenzo, al suo arrivo al Santissima Annunziata, “è stato preso in carico da Federico Schettini, professore universitario, che lavora da noi nell’ambito della clinicizzazione dei reparti – precisa Colacicco -. Lui era di turno questa mattina e segue i posti letto di pediatria universitaria. Abbiamo infatti la pediatria ospedaliera, affidata a Valerio Cecinati, e quella universitaria che segue appunto Schettini, mentre primario dell’Unita’ di terapia intensiva, Utin, è Lucrezia De Cosmo”.
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2023-08-12 11:10:00 ,