https://www.ansa.it/sito/img/ico/ansa-700×366-precomposed.png
A Napoli: 4 anni per l’abbandono e 2 anni per le lesioni colpose
(ANSA) – NAPOLI, 10 FEB – La sesta sezione penale del Tribunale di Napoli (presidente Pellecchia) ha condannato a sei anni di reclusione Concetto Bocchetti e Alessandra Terracciano, 46 e 36 anni, i genitori biologici del piccolo Vincenzo, il bimbo venuto alla luce in un’abitazione di Portici, in provincia di Napoli il 16 marzo dello 2021 e trovato in fin di vita 4 giorni dopo la nascita, con evidenti segni di ustione. I giudici hanno inflitto a ciascuno 4 anni per l’abbandono di minore e 2 anni per lesioni riqualificate in colpose e gravissime. Gli imputati sono assolti dal reato di maltrattamenti pluriaggravati in relazione alla quale gli inquirenti (sostituti procuratori di Napoli De Renzis e de Cristofaro) avevano chiesto 15 anni per Bocchetti e 12 per Terracciano, per quest’ultima in considerazione del vizio parziale di mente. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Fabio Della Corte, per Bocchetti, e Fabio Martullo, per la Terracciano. Oggi, prima dell’inizio della camera di consiglio, erano previste le repliche dei pm alle arringhe dei difensori. I magistrati però hanno deciso di rinunciare. Nell’aula 411 era presente solo Bocchetti.
“Interporremo appello – dicono gli avvocati Della Corte e Martullo – in quanto riteniamo che non sia sussistente neppure il reato di abbandono. Il vizio parziale di mente è stato riconosciuto per la Terracciano ma in forma ‘minus valente’ e questo non ha influito nel calcolo della pena“.
“Siamo di fronte a una vicenda tristissima nella quale non ci sono nè vincitori nè vinti, ma solo vittime e soprattutto violenza su un neonato, quella subìta dal piccolo Vincenzo”. Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Portici (Napoli), Vincenzo Cuomo, che così commenta la condanna a sei anni di reclusione comminata oggi ai genitori del piccolo Vincenzo, il bimbo venuto alla luce in un’abitazione di Portici, in provincia di Napoli il 16 marzo dello 2021 e trovato in fin di vita 4 giorni dopo la nascita, con evidenti segni di ustione.
“L’unica soddisfazione – conclude Cuomo – è che Vincenzino ha trovato una famiglia e dei veri genitori che gli hanno restituito quell’amore e quel calore che inizialmente gli erano stati negati”.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
di
www.ansa.it
2022-02-10 17:01:28 ,