Il candidato presidente della regione per il centrodestra: «Non dedicherei mai una via alla scrittrice perché voleva insegnare agli altri cosa dovevano pensare»
Anche la figura di Michela Murgia infiamma la campagna elettorale in Sardegna. Il candidato presidente della Regione del centrodestra Paolo Truzzu va all’attacco: «Non intitolerei mai una via a Michela Murgia o le dedicherei un monumento perché mi sembra un personaggio più negativo che positivo, nel senso che era una di quelle che voleva insegnare agli altri cosa dovevano pensare e imporgli in ogni caso il suo pensiero. Era una totalitaria, per certi punti di vista». Il primo cittadino di Cagliari, esponente di Fratelli d’Italia e fedelissimo della premier Giorgia Meloni, ha espresso il suo pensiero sulla scrittrice sarda scomparsa lo scorso agosto durante un’intervista con Klaus Davi nel web talk Klauscondicio.
«Sono profondamente sconcertata e delusa dalle recenti dichiarazioni del sindaco di Cagliari e candidato alle prossime elezioni regionali, Paolo Truzzu, riguardo Michela Murgia. Tali commenti non solo mancano di rispetto alla memoria di una figura che ha contribuito significativamente al dibattito culturale e sociale della nostra isola, ma denotano anche una pericolosa inclinazione a ridurre al silenzio le voci che si levano per promuovere riflessione e cambiamento». Così replica la candidata del Campo largo alle elezioni regionali del 25 febbraio in Sardegna,
Author: Redazione politica
Data : 2024-02-14 20:48:34
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