Nessuno come Nvidia. Dall’esordio sul mercato di ChatGpt, che ha aperto un nuovo capitolo nella storia del settore tecnologico generale, nessuna azienda ha accumulato i ricavi, la redditività e le riserve di cassa messe insieme dal colosso di Santa Clara, le cui azioni hanno visto il proprio valore aumentare di otto volte in poco più di due anni.
Come sottolinea TechCrunch, la società fondata e amministrata da Jensen Huang ha saputo fare un uso virtuoso delle risorse, continuando a investire nelle startup del comparto e dedicando un’attenzione particolare a quelle focalizzate sui sistemi di intelligenza artificiale.
Un 2024 d’oro
Nel solo 2024, Nvidia ha partecipato a 49 round di finanziamento per aziende impegnate con la tecnologia del momento, 16 in più rispetto al 2023. Numeri intesi al netto di quelli effettuati dal suo fondo NVentures e che assumono un significato rilevante, considerato come in totale, nei quattro anni precedenti, si fosse fermata a quota 38. Nel biennio non di più trascorso, solo Alphabet si è avvicinata al colosso di Santa Clara, partecipando a 73 operazioni. Microsoft si è fermata invece a quota 40.
Gli investimenti di Nvidia sono stati finalizzati ad allargare l’ecosistema dell’intelligenza artificiale, sostenendo le startup considerate “rivoluzionarie e market maker” a prescindere dalla loro dimensione e dal loro potenziale. La società californiana ha preso parte a round di finanziamento miliardari, ma anche ad altri che in confronto potrebbero essere definiti esigui.
Le più ricche
Prendendo in considerazione solo quelli che hanno superato il valore totale di un miliardo di dollari, l’esempio più eclatante è sicuramente quello di OpenAI. A ottobre 2024 Nvidia ha immesso per la prima volta il proprio capitale nella società di Sam Altman, partecipando con 100 milioni a un round totale da 6,6 miliardi, che ha portato il valore dell’azienda di San Francisco a 157 miliardi. Altre operazioni a nove zeri che hanno contato l’azienda tra i finanziatori sono state quelle messe in campo per xAI, Inflection, Wayve e Scale AI.
Guardando ai round, invece, sotto al miliardo di dollari, troviamo il finanziamento per Crusoe, una startup che costruisce data center probabilmente destinati a essere affittati a Oracle, Microsoft e OpenAI, quello per l’azienda di robotica Figure AI e quello per la francese Mistral AI. Nvidia ha poi partecipato al round da 500 milioni di dollari di Cohere, grande fornitore di modelli linguistici al servizio delle aziende, e continuato a investire in Perplexity, alla quale aveva destinato i primi fondi già a novembre 2023.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2025-01-13 13:53:00 ,