Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha sciolto il gabinetto di guerra aggiungendo che non ne verrà formato uno nuovo dopo l’uscita di Benny Gantz dall’attuale. Il gabinetto di guerra era stato formato all’indomani del massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso. Secondo le previsioni, Netanyahu continuerà a tenere riunioni limitate a scopo di “consultazione”. Nel frattempo, l’annuncio dell’esercito israeliano di istituire una “pausa tattica” di 11 ore al giorno nel sud della Striscia di Gaza per facilitare la consegna di aiuti umanitari ha scatenato uno scontro durissimo con il governo di Netanyahu: dopo aver “sentito la notizia”, il suo ufficio ha bollato come “inaccettabile” la mossa dell’Idf. E in seguito a un chiarimento con i militari, ha confermato che i combattimenti a Rafah andranno avanti come confermato dal portavoce militare Daniel Hagari che parla di operazioni mirate e avverte del rischio di un’escalation sempre più ampia con il Libano.
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di [email protected] (Web Info)
www.adnkronos.com
2024-06-17 11:52:17 ,
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