Author: Germana Bevilacqua
Data : 2023-10-13 10:37:35
Dominio: www.perizona.it
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Un tentato suicidio in uno dei luoghi simbolo di New York. Un uomo di 33 anni si è calato in pieno giorno all’interno della piscina costruita al posto delle Torri Gemelle crollate l’11 settembre del 2001. La piscina è una delle due presenti sul posto. Come si legge sul sito web del 9/11 Memorial & Museum, ogni piscina scende di 30 metri in un bacino e di altri 20 metri in un “vuoto centrale”. Un luogo pericolosissimo che ha attratto un uomo che aveva deciso di farla finita. Il 33enne è stato salvato lunedì scorso a New York dopo essersi tuffato all’interno della piscina. La scena è stata ripresa da migliaia di visitatori che ogni giorno affollano il luogo simbolo dell’attentato che ha sconvolto l’America e il mondo intero.
Il 33enne ha detto agli agenti di “aver fatto questo per suo padre”
L’incidente si è verificato intorno alle 13:30 di lunedì 9 ottobre. Le forze dell’ordine sono state allertate da una segnalazione che raccontava di un uomo che era entrato in una delle due piscine facendosi scivolare all’interno di una delle grandi vasche profonde 20 metri. Quando la polizia è arrivata, ha soccorso il 33enne che si era procurato soltanto alcune ferite. Dopo le operazioni di recupero e salvataggio, l’uomo avrebbe detto ad uno degli agenti di “aver fatto questo per suo padre” e di sentire dolore alla gamba sinistra e alla schiena. Trasportato in ambulanza al Bellevue Hospital, è stato ricoverato in condizioni non critiche.
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Il timore delle autorità è che si possa creare una spirale di emulazione del gesto
Secondo quanto riferito ai media da un funzionario dell’Autorità Portuale, il protagonista del gesto è un individuo “apparentemente emotivamente disturbato”. Nonostante ciò, per questa gesto, verrà incriminato dopo le sue dimissioni dall’ospedale. A trarlo in salvo sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dichiarato di essere stupiti di come sia miracolosamente sopravvissuto. Un episodio che in tanti anni non si era mai verificato, ma che ha spinto il personale di sicurezza a collocare delle catene intorno alla piscina per evitare che qualcun altro possa emulare il giovane e replicare il gesto. Il timore delle autorità e degli esperti è che il memoriale possa innescare una “reazione psicologica negativa”, soprattutto per coloro che hanno un collegamento diretto con la stage dell’11 settembre.
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Germana Bevilacqua , 2023-10-13 10:37:35 ,
