New York, la nuova legge anti-Airbnb

A New York, migliaia di Airbnb e affitti a breve termine stanno per sparire. Martedì 5 settembre, nella città statunitense è entrata in vigore la Local law 18, una nuova legge che non solo limita fortemente il modo in cui Airbnb opera a New York, ma di fatto impedirà a molti ospiti e host di usare la piattaforma.

Le nuove regole

D’ora in avanti, tutte le persone che vogliono offrire affitti a breve termine nella città dovranno registrarsi presso il comune. Ma per farlo, sarà obbligatorio vivere nell’abitazione che viene affittata ed essere presenti durante il soggiorno degli ospiti, che non potranno essere più di due.

Newyorkesi e turisti dovranno quindi dire addio agli addii al nubilato in eleganti appartamenti in centro, alle accoglienti case con due o tre camere da letto vicino ai musei e anche alla possibilità di affittare la propria abitazione nei fine settimana in cui si è fuori città. E anche se Airbnb e gli altri servizi simili potranno continuare a operare a New York, le nuove regole sono così severe che la società le considera un “divieto di fatto” alla sua attività.

Gli affitti a breve termine possono portare rumore, spazzatura e pericoli, allontanando i residenti dai loro quartieri. A New York alcuni proprietari di case hanno centinaia di annunci su Airbnb. Accanto a loro ci sono però newyorkesi che inseriscono inserzioni su Airbnb per sbarcare il lunario, affittando la propria dimora mentre sono fuori città o metà di una bifamiliare per contribuire a coprire i costi del mutuo.

Airbnb è molto popolare anche tra i 66 milioni di visitatori che ogni anno cercano alloggi più economici e talvolta più grandi delle camere d’hotel. Solo nel 2022, gli annunci di affitti a breve termine hanno fruttato 85 milioni di dollari a New York. E anche se la città rappresenta forse una fetta tutto sommato piccola del mercato globale di Airbnb, le nuove regole mostrano come le amministrazioni locali siano in grado di eliminare gli affitti a breve termine da un giorno all’altro e ridurre la loro efficacia nelle aree residenziali ad alta densità. New York è solo una delle tante città del mondo che stanno cercando di frenare la corsa all’affitto a breve termine.