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(ANSA) – CAPRI, 10 AGO – Quest’anno a Capri non si parla
russo, le limitazioni imposte dalla guerra hanno fatto sparire
dalle acque dell’Isola azzura le lussuose barche dei milionari
russi, come Roman Abramovich, che ogni anno ormeggiava al largo
dei faraglioni il mega yacht “Eclypse”, lungo 163 metri, con
tanto di sommergibile.
E non manca all’appello solo Abramovich. Non passa
inosservata l’assenza di altri panfili da favola che
trasportavano a Capri i Paperon dei Paperoni “d’oltre cortina”
come Arzhanov e Melnichenko e Mordashov, miliardari che non
soggiornavano in hotel, avendo a disposizione veri e propri
alberghi galleggianti, ma che scendevano a terra per i mega
party organizzati per loro nei ristoranti famosi e più eleganti
di Capri e di Anacapri. (ANSA).
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2022-08-10 10:40:07 ,