Il 2022 è stato un anno incredibilmente ricco per il mondo dei videogiochi. Nintendo, Sony e Microsoft hanno alzato l’asticella per quanto riguarda la qualità generale dei titoli usciti. Tra questi hanno sicuramente spiccato Elden Ring e God of War: Ragnarok, che il prossimo 8 dicembre si contenderanno l’ambito premio del Game of the Year a The Game Awards, premiazione che si tiene ogni anno e che ormai è vista come l’Oscar dei videogiochi. Tra le diverse categorie, molti si sono accorti di quanto i titoli Nintendo siano stati un po’ snobbati, ad esempio con solo Xenoblade Chronicles 3 alla candidatura principale di Gioco dell’Anno; anche in altre categorie, dove i titoli della dimora di Kyoto avrebbero meritato di più, sono stati loro preferiti giochi sì buoni, ma non eccelsi, come Stray o A Plague Tale: Requiem.
Quest’anno forse Nintendo non avrà avuto un pezzo da novanta (come potrebbe invece essere il prossimo capitolo di The Legend of Zelda) da candidare, ma è evidente che in generale gran parte dei titoli del suo catalogo 2022 meritasse di ricevere più nomination. Inoltre, senza alcun dubbio, se ci dovesse essere un premio dedicato alla miglior compagnia nell’industria videoludica, quest’anno Nintendo vincerebbe a mani basse, data la costante qualità offerta durante tutto il 2022.
Sony, nonostante l’arrivo di due esclusive di peso come God of War: Ragnarok e Horizon: Forbidden West, secondo gli ultimi dati ha perso ben due milioni di utenti: il rinnovo del suo servizio per l’online con il PS Plus Premium, a quanto pare, non ha convinto molti giocatori. Inoltre la mossa dell’aumento di prezzo di PlayStation 5 – che continua a non trovarsi facilmente – non è stata affatto gradita dal pubblico. Microsoft dal canto suo continua a puntare sul servizio del Game Pass, che è sempre più forte e amato, ma, a parte quello, non ha ancora mostrato l’artiglieria pesante fatta delle esclusive che da anni preannuncia. Il rinvio al 2023 dell’atteso Starfield, prima grossa esclusiva per Xbox da parte di Bethesda, non ha poi aiutato. In tutto questo Nintendo ha invece continuato a fare quello che le è sempre riuscito meglio: creare giochi di qualità per tutti i gusti.
Nintendo e la filosofia della qualità prima di tutto
Nintendo Switch è una console ancora brillante, ma che dal punto di vista grafico inizia a sentire il peso dei suoi quasi sei anni di vita, specialmente se paragonata alle console next gen dei due diretti concorrenti. Nonostante ciò, il 2022 è stato un anno durante il quale la qualità dei titoli proposti da Nintendo non ha mai vacillato. Le esclusive uscite per Switch sono state tutte di alto livello, con alcuni giochi che hanno persino rappresentato ’eccellenza all’interno del loro genere.
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di Silvio Mazzitelli www.wired.it 2022-11-27 18:00:00 ,