Meloni cerca di scaldare la platea (in gran parte gelida) del Congresso del sindacato. E strappa un breve, storico applauso condannando l’assalto «imperdonabile» da parte di manifestanti di destra alla sede della Cgil
DALLA NOSTRA INVIATA
RIMINI — Li accarezza, ricordando Marco Biagi e dicendosi più volte d’accordo col segretario Maurizio Landini.
Li sfida, facendo a pezzi reddito di cittadinanza e salario minimo.
Usa l’arma dell’ironia per scaldare una platea in larga parte gelida, ringraziando anche chi la contesta con lo slogan «pensati sgradita» e giocando sulla «metalmeccanica Chiara Ferragni».
E strappa un breve quanto storico applauso condannando «l’imperdonabile assalto» del 9 ottobre 2021 da parte di militanti e manifestanti di estrema destra alla sede della Cgil.
Giorgia Meloni arriva nella «tana del leone» dopo 27 anni dall’ultimo capo di governo, Romano Prodi nel 1996.
Cronisti, fotografi e operatori tv la aspettano all’ingresso laterale, ma la premier spiazza tutti, vuole varcare la soglia dal cancello principale, vuole passare davanti alla protesta dei peluche organizzata dalla minoranza del sindacato.
Li lasceranno sui banchi vuoti in…
Author: Monica Guerzoni
Data : 2023-03-17 11:55:17
Dominio: www.corriere.it
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