![No Green pass, centinaia di mezzi pronti a invadere Bruxelles No Green pass, centinaia di mezzi pronti a invadere Bruxelles](https://i1.wp.com/images.agi.it/pictures/agi/agi/2022/02/14/104142468-419826d3-704b-4de0-bbc3-7ab3f378b1a3.jpg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
AGI – Centinaia di mezzi che partecipano ai “convogli della libertà” contro il green pass si preparano ad entrare a Bruxelles nell’ambito della protesta a livello europeo. Secondo la polizia francese, circa 1.300 veicoli hanno fatto tappa domenica vicino a Lille, non lontano dal confine con il Belgio.
Le autorità belghe hanno intanto vietato qualsiasi manifestazione nella capitale “con veicoli a motore” e hanno annunciato di aver adottato misure “per prevenire il blocco della regione di Bruxelles”. La polizia della capitale ha postato avvisi sui propri social network in francese, olandese, tedesco e inglese, vietando manifestazioni con veicoli, raccomandando di non guidare fino a Bruxelles e indirizzando i convogli verso un parcheggio del parco espositivo alla periferia della città.
![no green pass centinaia mezzi convoglio liberta invadono bruxelles](https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2022/02/14/073338796-13568adc-898e-4849-b5ed-e5d1050e3c80.jpeg)
© JONAS ROOSENS / BELGA MAG / BELGA VIA AFP
No green pass, ‘convogli della libertà’
Anche i partecipanti a una manifestazione simile all’Aia hanno anche annunciato la loro intenzione di virare verso Bruxelles. Venerdì il premier belga, Alexander de Croo, ha suggerito ai manifestanti di desistere dall’andare a Bruxelles e ha chiesto loro di “protestare nei loro Paesi”.
Sono previsti controlli al confine e i veicoli diretti alla capitale nonostante il divieto saranno dirottati, hanno avvertito le autorità belghe. L’aeroporto di Bruxelles ha raccomandato ai viaggiatori di prendere precauzioni e di utilizzare il treno per arrivare allo scalo nel timore dei blocchi stradali.
-
11:38Bruxelles blindata per l’arrivo del Convoglio della libertà
Sicurezza rafforzata intorno alle istituzioni Ue e personale costretto a lavorare da dimora. Si presenta così il Quartiere europeo di Bruxelles nella mattinata di attesa del “Convoglio della libertà”, il movimento di protesta ispirato all’omonimo gruppo di camionisti canadesi contro le misure sul Covid-19 che ha costretto la capitale Ottawa a dichiarare lo stato di emergenza.
L’arrivo del Convoglio europeo nella capitale belga è previsto per le 14, ma il sindaco Philippe Close non ha autorizzato alcuna manifestazione, tantomeno sono arrivate regolari richieste di autorizzazione sulla scrivania del primo cittadino. Per prevenire i rischi per la sicurezza, lo staff della Commissione europea – a quanto apprende l’AGI – ha ricevuto un messaggio che invita i dipendenti a lavorare da dimora, salvo chi ha necessità di garantire la presenza a Palazzo Berlaymont o nelle altre sedi dell’esecutivo europeo.
Intorno al quartier generale del Consiglio e della Commissione europea in Rue de la Loi la polizia ha innalzato barriere in filo spinato e posizionato camion e mezzi blindati. Solo lo scorso 23 gennaio, durante una protesta contro il Green pass e l’obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori, la sede del Servizio europeo per l’azione esterna era stata danneggiata con sassate e colpi di bastoni o spranghe.
-
09:59Parte un convoglio diretto a Strasburgo
Il “Convoglio per la libertà”, la protesta contro il green pass promossa dai camionisti, si divide: una parte si dirige da Lille verso Bruxelles, l’altra va verso Strasburgo dove da oggi si mette insieme il Parlamento europeo in plenaria. “Abbiamo scelto di andare a Strasburgo per incontrare i deputati che hanno accettato di riceverci per ascoltare le nostre lamentele e consegnare loro anche le lettere raccolte dai vari gruppi di cittadini, vigili del fuoco, operatori sanitari, insegnanti, genitori, studenti, infermieri”, spiegano gli organizzatori.
-
09:56Bloccato l’accesso all’autostrada E40
Primi blocchi autostradali in Belgio a causa della manifestazione “Convoglio della libertà” contro il green pass. Il traffico è fermo da due ore nel tratto autostradale della E40 che collega Lovanio alla zona est di Bruxelles, come riferito su Twitter dalla polizia della capitale. Tuttavia non viene precisato se lo stop alla circolazione sia dovuto all’arrivo non autorizzato di manifestanti o al semplice afflusso di vetture rallentato da controlli e dai posti di blocco piazzati per l’occasione agli ingressi della città.
Intanto le forze dell’ordine questa mattina hanno reiterato l’appello agli automobilisti ad “evitare Bruxelles” e le sue “strade di accesso”. I primi camion e veicoli di manifestanti provenienti dalla Francia nelle ultime ore sono stati deviati verso il vasto parcheggio dell’area Expo di Bruxelles, non lontano dalla fermata Heysel, sul confine tra le Fiandre e il territorio della capitale belga. In quell’area, riferisce il giornale La Libre, è tollerata la permanenza dei veicoli di manifestanti.
Source link
Brahim Maarad , 2022-02-14 10:45:01
www.agi.it