Nonostante quello che dice il titolo, ci sono parecchie persone che vogliono Nobody Wants This. La nuova serie, che ha fatto il suo debutto su Netflix lo scorso 26 settembre, è già stata rinnovata per una seconda stagione. A dichiararlo è stata Bela Bajaria, chief content officer della piattaforma streaming, durante la conferenza Bloomberg Screentime a Los Angeles. La notizia non è così sorprendente, dato che il titolo si è piazzato fin da subito tra i più visti del catalogo e ha creato non poco buzz. La storia, del resto, è del tutto accattivante, visto che mette insieme una podcaster cinica e piuttosto sfrontata dal punto di vista delle relazioni con un rabbino reduce da un bruciante fallimento amoroso e in crisi per quanto riguarda i buoni sentimenti: la chimica tra i due, aiutata da quella dai rispettivi interpreti (Kristen Bell e Adam Brody), è inevitabile e travolgente, nonostante i diversi problemi e le diverse peripezie che devono sostenere.
Dunque rivedremo sullo schermo Joanne e Noah, coppia improbabile eppure affiatatissima, anche se nel secondo ciclo di episodi ci sarà una novità: la creatrice della serie, Erin Foster, la quale ha basato la sceneggiatura su alcuni eventi della sua stessa vita, farà un passo indietro rispetto alla carica di showrunner, ma rimarrà come produttrice esecutiva. Al suo posto la coppia formata da Jenni Konner (già co-showrunner di Girls assieme a Lena Dunham) e Bruce Eric Caplan (Seinfeld, Six Feet Under e anche lui Girls, oltre a essere un vignettista del New Yorker). “Creare Nobody Wants This rimarrà per sempre uno dei picchi della mia carriera”, ha dichiarato Foster: “Sono così fortunata a poter continuare questa storia, e di poterlo fare assieme a Jenni Konner e Bruce Eric Kaplan, di cui sono fan dai tempi di Girls… Giustizia per le relazioni sane che sono anche le più romantiche!”.
Nobody Wants This è stato un successo in qualche modo insperato nelle ultime settimane, posizionandosi appunto in cima alla top 10 dei titoli Netflix in lingua inglese. A pochi giorni dal suo debutto è arrivato al secondo posto dei più visti, totalizzando 10,3 milioni di visualizzazioni (che Netflix calcola sommando il totale di ore viste e dividendolo per il totale della durata del titolo stesso). Ha rapidamente però raggiunto il numero uno dopo una settimana, con 15,9 milioni di visualizzazioni, scalzando così Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story che aveva dominato la classifica fino alla fine di settembre. I fan possono dunque stare tranquilli: i nuovi episodi sono già in fase di scrittura.
Leggi tutto su www.wired.it
di Paolo Armelli www.wired.it 2024-10-11 07:30:00 ,