«Noi non siamo dei veterani Vincono i furbi? Sarebbe triste»- Corriere.it

All’improvviso un terzo della coalizione è scomparsa. Non è stata una giornata facile per Catello Maresca. «Un po’ più complicata delle altre», chiosa con sarcasmo il magistrato civico, appoggiato nella corsa a sindaco di Napoli anche dal centrodestra.

Non è stato un fulmine a ciel sereno, vero?

«Che non avessimo completato la procedura di deposito è stato subito evidente. I presentatori, con parte della documentazione, sono entrati in tempo utile nell’immobile comunale. I collaboratori si sono attardati per parcheggiare e quando si sono avvicinati alla porta d’ingresso si sono visti sbarrare la strada. Ai presentatori è stato addirittura impedito di scendere a prendere gli altri documenti. Del resto, la motivazione dell’esclusione non riguarda il termine di presentazione, ma la carenza di documentazione. Naturale: il resto delle carte è rimasto fuori dalla porta. Confidiamo nel Tar».

Cosa non ha funzionato?

«Non siamo veterani della politica. Non ci si doveva ridurre all’ultimo minuto. I collaboratori dei presentatori si sono avvicinati alla porta alle 12,02, facendo la fila, rispettosi del distanziamento. Siamo stati meno scaltri di altri che hanno letteralmente lanciato all’interno i faldoni o hanno forzato il blocco. Spero che prevalga il buon senso. Non si può fornire l’impressione che i furbi vincano sulle persone educate. Resta il problema di una procedura burocratica, allucinante».

Chi assume la colpa dell’esclusione?

«Non ci sarà da assumere colpe. È chiaro che mi faccio carico di tutto, anche dell’organizzazione. Ma ho la coscienza a posto e la determinazione a fare tutto quello che è ancora possibile per evitare un esito del genere».

Le liste Maresca Sindaco e Catello Maresca sono il cuore del progetto civico. Se il Tar non le riammettesse con che spirito affronterebbe la campagna elettorale?

«L’identità del progetto è comunque presente in altre civiche. Tiro dritto con convinzione. Alla fine, parteciperanno alla competizione tutte le liste».