NOLA (Nello Lauro) – Una mattinata difficile, complicata e caotica. E quella passata da molti insegnanti (circa 100) al centro per le vaccinazioni in via Madonna delle Grazie a Nola. Sono stati in fila dalle 8,30 per ricevere il vaccino. La sorpresa è stata che hanno trovato tutto chiuso con tanto di catenaccio. “E senza alcuna spiegazione e senza che alcuna comunicazione” ha detto una delle persone presenti. I dubbi, le ansie e le preoccupazioni sul vaccino Astrazeneca (è delle ultime ora il ritiro di un lotto in Italia e in diversi paesi internazionali) non hanno aiutato. Sul posto sono arrivati prima il sindaco di Nola Gaetano Minieri che ha cercato di rassicurare i presenti parlando di un ritardo e poi dei carabinieri di Nola che hanno cercato di contenere la folla e gestire l’assembramento che si era creato. Poco dopo le 11 è arrivata l’auto dell’Asl che ha aperto finalmente i cancelli della struttura mentre qualcuno ha lasciato la fila ed è tornato a casa. I dubbi erano sui lotti da somministrare e in molti non volevano fare il vaccino in assenza della certificazione del lotto. La tensione è salita ancora di più per poi placarsi quando è arrivato anche un ispettore del commissariato di polizia di Nola che ha fatto portare le transenne e ha chiesto al personale dell’Asl di certificare i vaccini fatti nei giorni scorsi. La prima persona da vaccinare è entrata alle 11,30 circa (il lotto utilizzato è ABV5811). E’ stato anche annunciato che sarà inviata per email a tutti i vaccinati il lotto di somministrazione usato. Gli ingressi ora sono stati disciplinati con due file (una di circa 20 persone all’interno e l’altra all’esterno) e la situazione è sotto controllo.