NOLA (nl) -Una forza gentile per gridare “no” alla guerra in Ucraina. E’ quella di oltre 450 alunni della direzione didattica statale “Maria Sanseverino” secondo circolo di Nola che nella giornata di ieri hanno manifestato per inviare un messaggio di speranza e di pace per un conflitto che sta insanguinando da un mese una parte dell’Europa e sta preoccupando tutto il pianeta. I bambini si sono disposti formando il segno della pace nel cortile dell’istituto sulle note dell’inno nazionale, poi la dirigente scolastica Giuseppina La Montagna ha letto il suo discorso dando il via alla manifestazione: “La scuola deve far sentire la propria voce, smuovere la coscienza civile, sensibilizzare i bambini al rispetto altrui, al ripudio della guerra e di ogni forma di sopraffazione e discriminazione. L’intento della nostra comunità è quello di formare futuri costruttori di pace, persone capaci di prendersi cura degli altri e del pianeta, qualunque sia la nostra origine, la nostra fede, il colore della nostra pelle, la nostra lingua e le nostre tradizioni”. Ogni classe ha eseguito dei canti contro la guerra e per la pace. Un bambino di 4 anni ha letto l’articolo 11 della Costituzione italiana: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. Poi Lidia, alunna di origine ucraina, ha letto un messaggio sulla pace in lingua madre con la contestuale traduzione in inglese e italiano di altre due alunne; sulle note di “Non mi avete fatto niente” è stato presentato il banner della scuola contro la guerra che rappresenta il lanciatore dei fiori dell’artista Bansky. Alla fine gli alunni, accompagnati dal dirigente scolastico e del corpo docenti, si sono diretti in corteo in piazza Duomo cantando per la pace.
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di Redazione GL
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2022-03-26 09:26:00 ,