Anche il derby all’interno di Fratelli d’Italia non ha aiutato la presidente del Consiglio. La sintonia Giorgetti-Crosetto sulla scelta per il vertice della Guardia di finanza
In due ore di accesa discussione sulle nomine Giorgia Meloni ha avuto il tempo di farsi prendere dal nervosismo e di farselo passare. E per due ore i ministri hanno atteso nel salone del Consiglio, consapevoli che qualcosa stava andando storto. Finché, per rompere quel silenzio imbarazzato, Raffaele Fitto si è rivolto ai colleghi: «Facciamo una seduta spiritica?». Sarebbe stata utile per invocare gli spiriti dei gabinetti precedenti e farsi raccontare le loro storie. Tutti avevano vissuto la stessa situazione, quando si era trattato di affrontare il nodo delle nomine. Ma a nessuno era capitato che l’esecutivo venisse convocato senza che quei nodi fossero stati anzitempo sciolti.
Perciò l’altro ieri la premier era adirata, perché il passo falso è figlio di un gioco di potere interno al centrodestra che stropiccia la sua immagine e quella impostazione presidenzialista da affermare con le riforme istituzionali. È vero, a Palazzo Chigi si è proceduto con il…
Author: Francesco Verderami
Data : 2023-05-06 06:06:45
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