«Non hai i tatuaggi? Te lo lascio io il segno». Si vantavano i quattro graduati delle fiamme gialle. In chat commentavano le loro presunte “conquiste”, giovani colleghe a loro subordinate, allieve nella Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza de L’Aquila.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-07-28 23:00:00 ,roma.repubblica.it