Il conduttore: «La premessa è che l’atto è abominevole, mai giustificherei uno stupro»
«Io non ho mai detto “la ragazza se l’è cercata” o che, se eviti di ubriacarti, “non ti stuprano”: questi virgolettati sono usciti su un giornale e poi dappertutto, ma sono diffamazione pura». Per far capire il tono, si dovrebbe scrivere tutto in maiuscolo. Stavolta, Andrea Giambruno non ci prova nemmeno a tenere la calma.
Eppure, da quando conduce
Diario del giorno del Tg4, le polemiche lo accompagnano. Come quando gli hanno dato del negazionista del cambiamento climatico perché disse che è ovvio che a luglio fa caldo o quando invitò il ministro tedesco Karl Lauterbach contrariato dal nostro meteo a starsene nella Foresta nera. Ora, primo giorno in onda dopo le vacanze e ha già scatenato un putiferio, con tanto di richieste di presa di distanze alla premier, e sua compagna, Giorgia Meloni.
Giambruno, perché è così alterato?
«Perché basterebbe sbobinare quello che ho detto: ma ai politici che mi attaccano non viene il dubbio che non posso aver giustificato uno stupro?».
Però ha detto «se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi».
«Ho premesso che era un atto abominevole compiuto da bestie, poi, siccome l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace e il direttore Pietro Senaldi parlavano di autotutela, mi sono permesso di dire ai giovani, a…
Author: Candida Morvillo
Data : 2023-08-30 05:15:22
Dominio: www.corriere.it
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