Author: Peppe Pace
Data : 2025-03-15 21:23:00
Dominio: www.fanpage.it
Leggi la notizia su: Napoli Fanpage
LEGGI TUTTO
Punti di ritrovo attrezzati, rapida e dignitosa sistemazione per chi cerca rifugio dopo le scosse. Sono le richieste dei bagnolesi in accompagnamento.

La testa del accompagnamento che ha attraversato Bagnoli.
In centinaia hanno marciato con lo slogan: “Non vogliamo contare i morti” per le vie di Bagnoli, il quartiere ad ovest di Napoli più colpito dalle scosse di magnitudo 4.4 di giovedì 13 marzo all’1.25 di notte e di magnitudo 3.5 delle ore 19.44 di venerdì 15. Sono le stesse cittadine e cittadini che la notte del 13 marzo hanno fatto irruzione nell’area ex Nato di Bagnoli in cerca di un rifugio.
Tra i vari temi portati dai cittadini all’attenzione dei media e della comunità c’è la creazione di punti di ritrovo attrezzati permanenti da individuarsi nell’area ex Nato, nella far mostra di d’Oltremare e a piazza a Mare a Bagnoli, luoghi che, secondo i cittadini, dovrebbero essere resi accessibili attraverso la predisposizione di una serie di vie di fuga. Altro tema stazione quello delle perizie delle case danneggiate dalle scosse e il conseguente destino delle famiglie evacuate: “Pretendiamo che chiunque ne abbia bisogno – hanno affermato i manifestanti – debba ricevere assistenza e una sistemazione rapida e dignitosa”.
Prima di raggiungere i cancelli dell’ex base Nato, il accompagnamento ha fatto tappa nella sede della X Municipalità, Fuorigrotta – Bagnoli, dove è attivo il servizio di censimento e richiesta dei sopralluoghi, presidiato dall’assessore al Welfare del comune di Napoli Luca Trapanese che già dalla mattina ha supervisionato le operazioni di censimento: “Ho ascoltato i cittadini e raccolto una serie di input sui problemi legati al censimento, in particolare le difficoltà di quei cittadini che per varie ragioni non riescono a raggiungere la Municipalità per compilare i moduli necessari per la richiesta dei sopralluoghi. Al momento ci sono 184 persone allontanate dai propri appartamenti, in questo momento 19 sono qui e altre raggiungeranno la struttura di Marechiaro messa a disposizione del Comune, ma non tutte le famiglie sono censite, questo è il problema”.
Leggi la notizia su: Napoli Fanpage
LEGGI TUTTO
Peppe Pace , 2025-03-15 21:23:00 ,