Notizie dal mondo. Autorità Gaza: «Quasi 19.500 morti dal 7 ottobre». Il capo del Pentagono oggi in Israele


Mondo

Israele ha scoperto vicino al valico di Erez con il nord della Striscia un «enorme sistema di tunnel», esteso per 4 km, a soli 400 metri dal valico stesso, con una profondità di 50 metri sottoterra. Al momento dell’impatto di un’auto contro un Suv del corteo presidenziale, Joe Biden stava uscendo da un evento elettorale al quartier generale della campagna per il 2024 a Wilmington. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. Londra, Berlino e Parigi in pressing su Israele, con i ministri degli Esteri che chiedono un «cessate il fuoco duraturo» nella Striscia di Gaza. Nella notte attacco su un campo profughi, almeno 25 morti

Borrell, spaventosa mancanza di distinzione tra civili e miliziani a Gaza

“Troppi civili sono stati uccisi a Gaza, come hanno sottolineato, tra gli altri, anche i ministri degli Esteri francese, tedesco e britannico. Certamente, stiamo assistendo a una spaventosa mancanza di distinzione nell’operazione militare di Israele a Gaza” tra civili e miliziani. È quanto scrive l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell in un post sul social X. “Tutto questo deve finire: è urgente una pausa umanitaria”, ha aggiunto.

Ucraina, comandante militare: «Operazioni ridotte per stop rifornimenti dall’estero»

L’Ucraina ha ridotto le operazioni militari lungo tutta la linea del fronte a causa della riduzione dei rifornimenti stranieri nel settore della difesa, in particolare di munizioni, ha denunciato il generale Oleksandr Tarnavsky, dopo che sono in corso al Senato americano negoziati per sbloccare un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina e l’Ungheria ha bloccato un pacchetto Ue da 50 miliardi di euro. “I volumi che abbiamo oggi non sono sufficienti, considerate le nostre necessità. Quindi, stiamo ridistribuendoli. Ripianifichiamo compiti che ci eravamo prefissati per ridurli”, ha affermato, sottolineando che anche i russi hanno problemi con le riserve di munizioni.

Autorità Gaza: «Quasi 19.500 morti dal 7 ottobre»

Sarebbero 19.453 le persone morte nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso. E’ quanto denuncia il ministero della Salute di Gaza, sotto il controllo di Hamas, secondo cui si conterebbero anche 52.286 feriti. Il nuovo bollettino arrivato dall’enclave palestinese viene rilanciato dalla tv satellitare al-Arabiya.

Kiev, due morti in raid russi a nord e a sud

Due civili sono rimasti uccisi e almeno altri due sono stati feriti in Ucraina in seguito a raid russi. Lo scrive il Guardian, citando l’ufficio del presidente ucraino. Nel nord, l’esercito russo ha bombardato il villaggio di Krasnopillia nella regione di Sumy, uccidendo un civile nella sua casa e danneggiando alcuni palazzi. Nel sud, un uomo di 81 anni sarebbe deceduto per strada durante un attacco al centro della città di Kherson.

Michel: «Vertice straordinario Ue il primo febbraio»

“Il vertice Ue straordinario sulla revisione del bilancio europeo si terrà il prossimo primo febbraio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel nel corso di una conferenza stampa con il premier belga Alexander de Croo. Il Belgio detiene la presidenza di turno dell’Ue a partire dal primo gennaio prossimo.

Comitato assicuratori Jwc allarga area rischio Mar Rosso

Il Joint War Commitee dei Lloyd’s di Londra, che mette insieme gli assicuratori del comparto marittimo, ha allargato le zone del Mar Rosso che richiedono coperture extra contro i rischi di guerra. Lo si legge in un comunicato emesso dopo gli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen. La decisione fa salire i prezzi delle polizze per le navi che attraversano le aree designate. Molte compagnie comunque stanno decidendo in queste ore di sospendere il transito per il mar Rosso optando per la rotta del capo di Buona Speranza.

Blinken, Italia al nostro fianco in questo momento fondamentale

“E’ per me un piacere intervenire alla conferenza delle ambasciatrici e gli ambasciatori 2023. Un ringraziamento speciale va al ministro Tajani, il mio amico Antonio per avermi invitato a parlare ma soprattutto perché l’Italia è al nostro fianco in questo momento fondamentale per i nostri Paesi e per il mondo”. Lo ha dichiarato il Segretario di Stato Usa Antony Blinken in un videomessaggio alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.

Egitto: Al Sisi confermato per il terzo mandato con l’89,6%

Il presidente egiziano, Abdel Fattah Al-Sisi, è stato riconfermato per un terzo mandato nelle elezioni presidenziali svolte dal 10 al 12 dicembre. I risultati definitivi sono stati annunciati in una conferenza stampa dal presidente dell’Autorità elettorale egiziana, Hazem Badawi. L’affluenza – ha aggiunto- è stata al massimo storico: 66.8%.

Per approfondire: Egitto, plebiscito per al-Sisi

Borrell, ’troppi civili uccisi a Gaza, è urgente una pausa’

“Troppi civili sono stati uccisi a Gaza, come hanno sottolineato, tra gli altri, anche i ministri degli Esteri di Francia, Germania e Regno Unito. Certamente stiamo assistendo a una spaventosa mancanza di distinzione nelle operazioni militari di Israele a Gaza”. Lo ha scritto su X-Twitter l’alto rappresentante Ue Josep Borrell. “La chiesa della Sacra Famiglia e il Convento della Carità, rifugi per gli sfollati, sono stati attaccati. I fedeli, tre ostaggi israeliani e centinaia di altri civili sono morti durante le ultime operazioni militari. Tutto questo deve finire: è urgente una pausa umanitaria”, aggiunge.

Save the Children: blackout impedisce di distribuire aiuti a Gaza

“Il blackout totale delle comunicazioni per quattro giorni ha reso quasi impossibile la distribuzione degli aiuti nella Striscia di Gaza”, secondo quanto denuncia in un comunicato l’organizzazione umanitaria Save the Children, che chiede alla comunità internazionale di “garantire un cessate il fuioco immediato e definitivo e al governo di Israele di rimuovere gli ostacoli che hanno reso quasi impossibile una risposta umanitaria adeguata”. “Il quinto e più lungo blackout delle comunicazioni nella Striscia di Gaza dagli attacchi del 7 ottobre, si traduce nell’impossibilità di distribuire gli aiuti a più di un milione di persone oltre la zona di Rafah al confine tra Gaza e l’Egitto”, scrive Save the Children. Il blackout è dovuto a “danni importanti alle infrastrutture” e dopo le riparazioni “le comunicazioni stanno lentamente riprendendo”, scrive l’ong. “Tuttavia, quattro giorni senza reti telefoniche funzionanti e la rete internet hanno lasciato le organizzazioni umanitarie come Save the Children incapaci di coordinare la consegna degli aiuti oltre il valico di Rafah verso Gaza o di garantire, da parte delle forze israeliane, la sicurezza necessarie per far arrivare gli aiuti e far spostare lo staff lungo la Striscia. Anche l’Onu – prosegue la nota – ha riferito di una ridotta capacità di far fronte alla situazione umanitaria a causa del blackout. Rafah attualmente ospita fino a 600.000 persone sfollate a causa degli attacchi aerei, delle operazioni di terra e delle direttive militari israeliane diramate dal 5 dicembre”.

A Varsavia incontro tra capi Mossad, Cia e premier Qatar

Il capo del Mossad David Barnea ha incontrato a Varsavia il direttore della Cia William J. Burns e il primo ministro del Qatar Sheikh Mohammed Al Thani. I tre hanno discusso della possibilità di rinnovare i negoziati con Hamas per il rilascio degli ostaggi israeliani a Gaza. Lo riporta Haaretz citando Reuters.

Gaza, esercito israeliano in azione

Cina promette rappresaglie dopo vendita armi Usa a Taiwan

La Cina si oppone “con determinazione ed è fortemente insoddisfatta” dell’ultima vendita di armi Usa a Taiwan, annunciando l’adozione di contromisure a carico delle aziende coinvolte. E’ il commento del portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin sulla recente approvazione da parte americana di un supporto per sistemi di informazione tattici del valore di 300 milioni di dollari. Il Pentagono ha detto venerdì che il Dipartimento di Stato aveva approvato, a meno di un mese dalle presidenziali di Taiwan, l’operazione relativa ad attrezzature per aiutare l’isola a mantenere ’sensibili’ i suoi sistemi informativi tattici.

La Cina si oppone “con determinazione ed è fortemente insoddisfatta” dell’ultima vendita di armi Usa a Taiwan, annunciando l’adozione di contromisure a carico delle aziende coinvolte. E’ il commento del portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin sulla recente approvazione da parte americana di un supporto per sistemi di informazione tattici del valore di 300 milioni di dollari. Il Pentagono ha detto venerdì che il Dipartimento di Stato aveva approvato, a meno di un mese dalle presidenziali di Taiwan, l’operazione relativa ad attrezzature per aiutare l’isola a mantenere ’sensibili’ i suoi sistemi informativi tattici.

Cisgiordania: 3 palestinesi uccisi in scontri con esercito

Tre palestinesi, fra cui un minorenne, sono rimasti uccisi oggi in scontri con l’esercito israeliano nel villaggio cisgiordano di Tubas, a nord di Nablus. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti mediche locali. Gli incidenti, precisa, sono divampati nel vicino campo profughi di al-Far’a. L’esercito israeliano non ha ancora fornito una propria versione degli scontri.

Almeno 50 persone sarebbero ancora sotto le macerie a Jabalia

Sarebbero almeno 50 le persone sotto le macerie di un edificio nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza, colpito ieri in un raid di Israele. Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che 90 persone sono state uccise nell’attacco. La protezione civile palestinese non è in grado di raggiungere il zona. Le forze israeliane stanno prendendo di mira Jabalia da due settimane, carri armati circondano il campo da più direzioni. Gli attacchi aerei si sono intensificati nella zona ieri sera.

Israele colpisce una cellula terroristica di Hezbollah in Libano

Un jet dell’Idf ha colpito infrastrutture terroristiche di Hezbollah in territorio libanese. Lo ha riferito l’Idf, precisando che l’aereo ha preso di mira anche una cellula terroristica in Libano che aveva tentato di lanciare un missile anticarro su Israele. Il portavoce dell’esercito israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha ribadito che l’Idf continuerà ad adottare le misure necessarie per proteggere i cittadini israeliani da Hezbollah, che, “dal massacro di Hamas del 7 ottobre, ha aumentato i suoi attacchi contro Israele lanciando razzi, missili e droni, uccidendo civili e soldati israeliani e causando lo sfollamento di oltre 80.000 israeliani dalle loro case nel nord”.

Iran: interrotta vendita di benzina in molte zone di Teheran

La Tv di Stato iraniana ha riferito che questa mattina é stata interrotta la vendita di benzina in diverse stazioni di servizio nella capitale Teheran, la causa dell’interruzione non è stata chiarita. Lo riferisce Haaretz citando Reuters. Alla fine del 2021 un grave attacco informatico aveva interrotto la vendita di benzina, fortemente sovvenzionata in Iran, causando lunghe code e disagi alle stazioni di servizio in tutto il Paese.

Austin oggi in Israele, colloqui su evoluzione conflitto

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin arriverà oggi in Israele per un aggiornamento sull’andamento della guerra nel bel mezzo di una spaccatura tra il presidente Usa Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Come ha riferito un funzionario del Pentagono, Austin vuole capire in modo “molto chiaro l’autovalutazione” dell’establishment della sicurezza israeliana per passare alla fase successiva del conflitto. I colloqui che avrà Austin si concentreranno sulla ’’valutazione della campagna fino ad oggi, su traguardi operativi specifici che devono essere raggiunti’’, ha detto il funzionario del Pentagono.

Il raid Israele su campo profughi Nuseirat fa 25 morti: uccisa giornalista

E’ di 25 morti il bilancio del raid aereo condotto da Israele contro il campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Lo rende noto l’emittente al-Jazeera sottolineando che tra i morti ci sono dieci membri di una stessa famiglia, quella di Abu Garqud. Tra i morti del raid anche la giornalista Haneen Ali Al-Qashtan uccisa in casa insieme alla famiglia, come riferiscono fonti locali.

Altri 4 soldati israeliani uccisi a Gaza: 126 da inizio operazione di terra

Tel Aviv, 18 dic. (Adnkronos) – Le Forze della difesa israeliana (Idf) hanno annunciato la morte di altri quattro soldati nei combattimenti contro i miliziani di Hamas nella Striscia di Gaza. Sale così a 126 il numero dei militari che hanno perso la vita da quando è iniziata l’operazione di terra nell’enclave palestinese. A perdere la vita nelle ultime ore è stato il sergente Urija Bayer, 20 anni, originario della città settentrionale di Maalot-Tarshiha, deceduto per le ferite riportate nei combattimenti nel sud di Gaza il 14 dicembre 2023. Vittima anche il sergente Liav Aloush, 21 anni di Gedera, ucciso ieri combattendo nel sud di Gaza. Sempre nel sud dell’enclave palestinese hanno perso la vita il sergente riservista Etan Naeh, 26 anni del Kibbutz Sde Eliyahu nel nord di Israele, e il sergente riservista Tal Filiba, 23 anni, di Rehovot. Un altro militare è rimasto gravemente ferito negli scontri.

Auto contro corteo presidenziale: Biden non era in auto

Al momento dell’impatto di un’auto contro un Suv del corteo presidenziale, Joe Biden stava uscendo da un evento elettorale al quartier generale della campagna per il 2024 a Wilmington. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. Nel momento in cui l’auto, una berlina argentata, ha colpito un suv del corteo gli uomini del Secret Service l’hanno circondata con le pistole puntate e il conducente ha alzato le mani. Il presidente ha assistito alla scena con un’espressione sorpresa e poi è stato scortato alla sua auto e quindi nella sua residenza in Delaware, riferiscono i giornalisti al seguito.

Usa, auto contro corteo presidenziale: Biden e la moglie illesi

Un’auto si è scontrata con un Suv del corteo presidenziale di Joe Biden in Delaware. Lo riferiscono testimoni oculari alla Reuters. Il presidente e la First Lady sono illesi. Le circostanze dell’incidente non sono chiare.

Seul: «Ferma condanna» al lancio del missile di Pyongyang

La Corea del Sud ha “condannato con fermezza” l’ultimo lancio effettuato da Pyongyang di un missile balistico intercontinentale a combustibile solido. “La Corea del Nord è stata condannata con fermezza per aver rappresentato una seria minaccia alla pace e alla sicurezza della penisola coreana e della comunità internazionale lanciando un missile balistico intercontinentale a combustibile solido”, ha affermato in una dichiarazione l’Ufficio della presidenza di Seul, alla fine della riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale. Il lancio del vettore balistico nordcoreano è il secondo completato in meno di 12 ore.

Israele scopre un «enorme sistema di tunnel» al valico di Erez

Israele ha scoperto vicino al valico di Erez con il nord della Striscia un «enorme sistema di tunnel», esteso per 4 km, a soli 400 metri dal valico stesso, con una profondità di 50 metri sottoterra.

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2023-12-18 14:37:30 ,

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