Bologna, 15 maggio 2023 – In questo maggio di eccezionale maltempo in Emilia Romagna – un’alluvione continua, in pratica, da inizio mese – è importante dare uno sguardo alle nuove allerta meteo di Arpae, che quotidianamente aggiorna i rischi di frane, piene dei fiumi e precipitazioni. Non inganni il cielo poco nuvoloso che dalla mattina oggi rallegra praticamente tutta la regione: il maltempo è (ancora) in agguato. E porta con sé il rischio di inondazioni, frane, erosioni e dissesti in una regione già provata dall’alluvione del 2 maggio.
Focus / Scuole chiuse a Ravenna
La nuova allerta rossa
Le previsioni non lasciano adito a dubbi: “Dalle prime ore di martedì 16 maggio un intenso vortice depressionario presente sull’Italia centrale determinerà precipitazioni diffuse e persistenti di moderata intensità su tutta la regione – scrive Arpae – più insistenti sui rilievi e fascia pedecollinare del settore centro-orientale, dove potranno verificarsi cumulate di nubifragio abbondanti”.
Precipitazioni: quanto pioverà
E’ prevista la cumulata fino a 100 millimetri di nubifragio sui rilievi romagnoli; interessati anche l’Appennino in un range collinare nella zona bolognese, forlivese-cesenate, ravennate e modenese, con valori tra i 60 e i 70 millimetri d’acqua in media areale. Oltre a quello reggiano con quantitativi inferiori. Le precipitazioni continueranno fino a mercoledì 17. Nell’intero arco delle 48 ore è previsto l’accumulo medio complessivo di circa 150 millimetri di nubifragio.
Possibili piene ed erosioni
Si prevedono “piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale. Sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno si prevedono colmi di piena prossimi ai franchi arginali e ai massimi storici registrati. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, etc.) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica”.
Frane e dissesti
Inoltre “sono previsti dissesti diffusi su tutto il territorio collinare e montano, numerosi ed estesi nel settore centro-orientale. Condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e di frequenti frane a carico della rete stradale, accompagnate da r
us cellamenti con erosione accelerata, trasporto e sedimentazione di materiale.La situazione del mare
Si prevedono condizioni del mare sotto costa che possono generare “localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale, oltre che ostacolare il deflusso di eventuali concomitanti piene dei fiumi e torrenti. E’ inoltre previsto un aumento della ventilazione nord-orientale con venti che sui rilievi e sul settore orientale della regione raggiungeranno intensità di burrasca moderata (62-74 km/h) e intensità superiori sui crinali appenninici emiliani”.
I colori dell’allerta
In particolare si avrà: Allerta rossa – Per criticità idrauliche e idrogeologiche su montagna e collina emiliana centrale; pianura modenese; pianura, collina e montagna bolognese; pianura, collina, montagna e Costa romagnola. Allerta arancione – Per: montagna e collina piacentina e parmense; pianura reggiana; pianura e Costa ferrarese. Secondo i tecnici, siamo di fronte ad una situazione nella quale si sommano appunto due rischi: quello idraulico e quello idrogeologico. Le prime precipitazioni sono previste dunque dalla mezzanotte, a partire dalla Romagna. Si estenderanno poi nella mattinata di domani al resto della regione. Allerta gialla – Per piene dei fiumi nelle province di Piacenza e Parma; per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, e Rimini. Per stato del mare e mareggiate nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Le previsioni di Arpae
E’ di nuovo allerta meteo rossa in Emilia Romagna: nubifragio continua
Le previsioni infatti non lasciano spazio a promesse di primavera: già domani, lunedì 16 maggio, si attende “cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse di moderata intensità, continue e persistenti, localmente anche a carattere di rovescio o temporale”. In più da segnalare che continuerà a fare freddo, per la stagione: minime attorno a 12/15 gradi e massime in calo con valori compresi tra 14 e 18 gradi.
Bruttino anche martedì 17 maggio: cielo “molto nuvoloso con precipitazioni diffuse di moderata intensità, più insistenti sul settore centro-orientale della regione. Dal pomeriggio attenuazione delle precipitazioni sulle zone di pianura settentrionali, mentre persisteranno sul resto della regione”.
Tendenza da giovedì 18 a domenica 21 maggio
Qualche altro giorno di maltempo, o almeno di nuvole e nubifragio: solo domenica le cose dovrebbero sistemarsi, meteorologicamente parlando. Arpae spiega: “Il periodo sarà caratterizzato dalla presenza di una debole circolazione depressionaria che manterrà condizioni di moderata instabilità con cielo generalmente nuvoloso e deboli precipitazioni sparse, più probabili e intense nella giornata di sabato lungo i rilievi. Soltanto per la giornata di domenica è prevista l’attenuazione dei fenomeni e della nuvolosità. Temperature in lieve graduale aumento.
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2023-05-15 12:56:15 ,