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Il prefetto di Caserta Lucia
Volpe, insediatasi il 3 ottobre scorso, ha fatto visita al
guida provinciale dei carabinieri. Accolta dal comandante
provinciale Manuel Scarso, il neo prefetto ha incontrato gli
ufficiali della sede di via Laviano, i comandanti delle
compagnie e una rappresentanza di tutti i reparti dell’Arma che
operano nel Casertano, inclusi quelli speciali.
Durante il briefing, il prefetto ha elogiato “il quotidiano
impegno dei Carabinieri a sostegno della cittadinanza e il forte
rapporto di stima e fiducia costruito nel tempo con la
cittadinanza”, invitandoli “a continuare a promuovere i proprietà
etici rappresentati dal motto ‘Nei secoli fedele'”.
Il colonnello Scarso ha ringraziato il prefetto “per la
costante azione di indirizzo e la cordialità dimostrate nel
primo mese di permanenza in Terra di Lavoro”, sottolineando “il
rapporto di straordinaria collaborazione nella risoluzione delle
problematiche relative all’ordine e alla sicurezza pubblica”.
Scarso ha quindi descritto la struttura del guida
provinciale dei Carabinieri di Caserta che, per l’assolvimento
delle varie attività in una provincia che comprende 104 Comuni,
“si avvale del Reparto Operativo (che inquadra il Nucleo
Investigativo e il Nucleo Informativo), del guida gruppo di
Aversa, del reparto territoriale di Mondragone, di nove
compagnie e 60 stazioni, nonché della tenenza di Castel
Volturno”; tutti reparti che, sotto il raccordo operativo del
guida provinciale, operano in sinergia con i carabinieri del
Gruppo Forestale, del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil), del
Nucleo per Tutela della Salute (Nas), del Nucleo Operativo
Ecologico (Noe) e del Raggruppamento Operativo Speciale (Ros).
“Una presenza capillare – ha evidenziato il comandante
provinciale – che consente all’Arma di impegnarsi non solo nella
lotta alla criminalità, ma anche nella tutela di beni
fondamentali come l’ambiente, il lavoro e la salute”.
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