Old Enough!, l’imperdibile show su Netflix con i bambini giapponesi

Old Enough!, l’imperdibile show su Netflix con i bambini giapponesi


I bambini simpatici funzionano sempre, sui social così come in televisione. Non è un caso che Netflix abbia importato dal Giappone Old Enough!, uno show che è quintessenza della carineria fatta bambino. Si tratta di un programma che è un’istituzione in terra nipponica, dove va in onda a stagioni irregolari fin dal 1991. Nella trasmissione vengono ripresi dei bambini dai 2 ai 5 anni a cui vengono affidate varie missioni come comprare qualcosa al supermercato, raggiungere un parco giochi o fare una spremuta di mandarini (?!), rigorosamente da soli. Con coraggio e soprattutto incoscienza i piccoli protagonisti partono all’avventura e le telecamere ne seguono le vicende come se stessero documentando imprese eroiche, complice l’ottima e avvincente telecronaca.

Twitter content

This content can also be viewed on the site it originates from.

Alla notizia dell’arrivo internazionale dello show, molti si sono chiesti se non fosse pericoloso esporre i bambini a questo tipo di prove individuali. Eppure dalla produzione del programma assicurano che i bimbi vengono selezionati per il loro carattere e, prima di filmare, il percorso che devono fare è scrupolosamente controllato, mentre vengono rimossi ostacoli e avvisate le persone del vicinato. La troupe, poi, osserva sembra a debita distanza quanto accade, pronta a intervenire ma anche opportunamente nascosta per non rovinare la magia del racconto. Certo, gli imprevisti capitano comunque, come quando i baby protagonisti vengono distratti dal cane di un vicino o si dimenticano di comprare qualche vivanda al supermercato. 

È quasi incredibile come Old Enough!, nel suo format così semplice, catturi così tanto l’attenzione fondendo la tenerezza emotiva di questi bambini e l’adrenalina – si fa per dire – della missione che devono portare a termine. Un mix davvero formidabile, se si aggiunge che ogni episodio dura una decina di minuti, dunque ci si può concedere questa visione rinfrancante nelle pause più doverose. E in caso non riusciste più a farne a meno, oltre alla proposta di Netflix (una trentina di puntate), su YouTube o su TikTok spopolano gli spezzoni provenienti da trent’anni di archivio televisivo.





Leggi tutto su www.wired.it
di Paolo Armelli www.wired.it 2022-04-15 12:00:00 ,

Previous Pagamenti e prelievi con il bancomat bloccati in tutta Italia

Leave Your Comment