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Provvedimenti della DDA notificati dai carabinieri in 7 province
(ANSA) – NAPOLI, 13 LUG – Duro colpo dei carabinieri di
Castello di Cisterna e della DDA di Napoli a due gruppi
criminali del Napoletano, attivi nel territorio del comune di
Acerra: 26 sono le persone a cui i militari hanno notificato
altrettante misure cautelari (22 in carcere e 4 ai domiciliari,
dei quali 4 già detenuti) emesse dal Gip di Napoli. I reati
contestati sono associazione a delinquere finalizzata al
traffico di sostanze stupefacenti, alle estorsioni aggravate dal
metodo mafioso, nonché alla commissione di reati in materia di
armi, contro il patrimonio e la persona.
I provvedimenti – notificati agli indagati tra Acerra, Caivano,
Napoli, San Gimignano (Siena), Benevento, Cosenza e Siracusa –
riguardano presunti affiliati ai gruppi malavitosi Di Buono,
soprannominati i Marcianisielli, e il gruppo rivale dei
Lombardi, entrambi facenti base ad Acerra.
Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’organizzazione di
tre piazze di spaccio (nei quartieri popolari Ice Snei, Parco
dei Napoletani e Piazzale dei Martiri) di Acerra, e l’omicidio
di un 57enne, ritenuto legato ai Lombardi, commesso da due due
affiliati ai Di Buono, uno dei quali diventato collaboratore di
giustizia, che si è autoaccusato dell’assassinio.
La vittima era tranquillamente seduta su una panchina quando
venne uccisa in pieno centro, con un singolo colpo di pistola
alla nuca esploso dai due giunti in sella a uno scooter.
Si è fatta anche luce sul tentato omicidio avvenuto il 13
aprile 2016, ancora una volta ad Acerra, di un 21enne eseguito
da uno dei due killer ritenuti responsabili dell’uccisione del
57enne. Infine è stata ricostruita la dinamica di una serie di
estorsioni ai danni di una ditta di calcestruzzi, di una del
settore siderurgico e della bonifica ambientale e di un
distributore di carburanti. (ANSA).
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