È iniziato l’interrogatorio di garanzia, in carcere a Verona, per Filippo Turetta, lo studente universitario di 21 anni accusato di omicidio volontario aggravato e sequestro di persona dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin. Assistito dall’avvocato Giovanni Caruso dovrà rispondere alle domande del gip di Venezia, Benedetta Vitolo. All’interrogatorio è presente anche il pm Andrea Petroni.
“Non anticipo alcunché rispetto all’interrogatorio per rispetto all’autorità giudiziaria. Non presenterò richiesta al Riesame, né richiesta di affievolimento della misura” della custodia cautelare in carcere, le parole del difensore che ieri pomeriggio aveva incontrato il suo assistito. Il giovane universitario ha tre strade: tacere davanti al gip Vitolo, rispondere alle domande del giudice oppure rilasciare dichiarazioni spontanee.
Se non dovessero esserci istanze da parte della difesa – è esclusa la richiesta di arresti domiciliari – il giudice non deve emettere nessun tipo di provvedimento. Dopo l’interrogatorio di garanzia, nei prossimi giorni anche il pm Petroni potrà decidere di sentire il 21enne che, solo dopo aver fatto richiesta al pm, potrà incontrare i genitori.
[email protected] (Web Info) 2023-11-28 09:16:08
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