Nei sette mesi di ora legale, il sistema elettrico italiano ha risparmiato circa 190 milioni di euro. È il quadro che emerge dai dati elaborati da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, che conferma le previsioni effettuate in primavera.
Nell’intero paese sono stati consumati 420 milioni di chilowattora in meno, una quantità pari al fabbisogno annuale medio di circa 150mila famiglie. Un risultato positivo non soltanto per le tasche degli italiani, ma anche in termini di sostenibilità ambientale. Il minor consumo elettrico ha infatti consentito all’Italia di non emettere in atmosfera un quantitativo di emissioni di anidride carbonica pari a più o meno 200mila tonnellate.
Terna ha calcolato il beneficio economico analizzando il periodo di vigenza dell’ora legale, che è cominciato il 27 marzo e si concluderà il 30 ottobre alle 3, quando gli italiani saranno chiamati a spostare le lancette dell’orologio indietro di sessanta minuti. In questi sette mesi, secondo quanto riportano i dati dell’Arera, l’autorità di regolazione del mercato energetico, il prezzo medio del chilowattora per il cliente domestico in tutela è stato di circa 45 centesimi lordi.
Spostare le lancette avanti di un’ora comporta il ritardo dell’utilizzo della luce artificiale. Per la maggior parte del periodo in cui l’ora legale è in vigore, i sessanta minuti di sole in più ricadono in un momento in cui le attività lavorative sono in pieno svolgimento. Anche se nei mesi estivi questo beneficio è meno evidente, perché il tramonto avviene quando la maggioranza degli uffici e delle attività sono già chiusi, i dati relativi al risparmio si confermano utili per il paese.
Anche per questo motivo, la crisi energetica ha alimentato il dibattito sulla possibilità di confermare l’ora legale per tutto l’anno, possibilità che vede favorevole la Società italiana di medicina ambientale (Sima), resasi protagonista a settembre di una proposta ufficiale in questo senso al governo Draghi. Secondo l’analisi di Terna, dal 2004 a oggi grazie all’adozione dell’ora legale l’Italia ha risparmiato un totale approssimativo di 10,9 miliardi di chilowattora, generando un risparmio per i cittadini per circa 2 miliardi di euro.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2022-10-28 14:00:47 ,