Ornella Muti, dopo le accuse interviene Naike Rivelli: "Ecco la verità"

Nei giorni scorsi Ornella Muti, famosissima attrice italiana, si è trovata al centro di una bufera mediatica a causa del progetto promosso dalla sua associazione che occupa di commercio di cannabis terapeutica. Adesso a rispondere alle accuse è la figlia Naike Rivelli, attrice e cantante avuta da una relazione di cui Ornella non ha mai svelato i particolari. Naike è stata perentoria: “Questa è solo falsa informazione“.

“Mia madre non vende nulla ma distribuisce informazioni ai suoi soci su come muoversi nell’ambito medico della cannabis legale in Italia” ha spiegato Rivelli, coinvolta anche lei nella polemica mediata che ha riguardato la madre. Il caso era scoppiato dopo la pubblicazione di un articolo su Mowmag in cui si parlava dell’impegno di Ornella Muti e della figlia nell’associazione Ornella Muti Hemp Club, per supportare la legalizzazione della cannabis a scopi terapeutici. Un argomento che costituisce ancora oggi un tabù.

Naike Rivelli rompe il silenzio per difendere Ornella Muti: — Naike Rivelli e Ornella Muti – Foto: Instagram @ornellamutihempclub

Su Instagram, Naike ha voluto chiarire: “Noi mettiamo in contatto i pazienti a cui la cannabis è stata prescritta dal medico con le farmacie, mica la vendiamo!”. Secondo però Mowmeg, dalla comunicazione del brand questo non sarebbe così chiaro. Facendo riferimento alle fotografie in cui Muti e figlia camminano tra le piantagioni di canapa, il giornale ha risposto: “Nei risicatissimi punti in home si parla di ‘coltivatori tesserati’, di ‘vendita di prodotti green’ e di ‘allestire una sede fisica dell’associazione munita di una sala terapia, all’interno della quale i pazienti, in possesso di prescrizione medica, possano eseguire i trattamenti’. Il quadro illustrato dal sito è, dunque, confuso (o quantomeno vago)”.

Naike Rivelli Ornella Muti: “Noi siamo un veicolo e non uno spaccio”

Le critiche al sito dell’associazione non hanno fatto deporre l’ascia di guerra a Naike, che al contrario ha risposto al giornale tramite le parole rilasciate a Il Tempo. In difesa della madre ha affermato: “Le persone vengono indirizzate al Cannabis Medical Center di Milano, centro medico, dove ci sono dei dottori autorizzati a prescrivere la cannabis medica che viene poi rilasciata dalle farmacie autorizzate. Vogliamo spingere molto sul lato medico. Noi, con l’associazione siamo un veicolo e non uno spaccio”. La situazione dovrebbe essersi quindi risolta. A pochi giorni dal debutto di Ornella Muti sul palco di Sanremo, qualora fosse andata avanti, la polemica non sarebbe stata una buona pubblicità per l’attrice.