Orso Trentino: il Tar sospende l’ordinanza di abbattimento di JJ4

Orso Trentino: il Tar sospende l’ordinanza di abbattimento di JJ4



TRENTO – Cattura autorizzata, abbattimento sospeso e apertura all’ipotesi di trasferimento fuori dal Trentino Alto Adige. La caccia a JJ4, l’orsa che ha attaccato e ucciso Andrea Papi sul Monte Peller in Val di Sole, può dunque proseguire.

Questo il senso della sentenza del Tar di Trento, che ha accolto il ricorso delle associazioni animaliste Lav e Lac contro la prima ordinanza di soppressione del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. Il provvedimento del tribunale amministrativo è però ben diverso da quello che due anni fa rigettò la prima ordinanza di abbattimento contro JJ4, dopo l’attacco a due cacciatori sempre sul Peller.

Il Tar ora ha infatti accolto il ricorso degli animalisti “in via interinale”, ossia in attesa di acquisire il fascicolo processuale da parte della Provincia: completo di “referti sanitari sulle cause del decesso” del runner trentino e tali da spiegare “il tipo di ferite” trovate su Papi. I giudici chiedono inoltre di entrare in possesso delle analisi genetiche che hanno consentito di individuare in JJ4 l’esemplare che ha ucciso il runner solandro.

La sospensiva si riferisce però al primo ricorso animalista, promosso l’8 aprile, cioè prima dell’identificazione di JJ4 grazie al Dna. Non presa in considerazione l’ultima ordinanza di abbattimento di Fugatti, del 13 aprile, che già riporta il parere favorevole di ministero dell’Ambiente e Ispra, l’Istituto superiore per la ricerca ambientale a cui spetta l’ultima parola sul destino di animali appartenenti a specie protette. “Non sono oggetto della decisione”, scrivono i giudici, “altre ordinanze che abbiano confermato o precisato la misura soppressiva”.

Il Tar osserva inoltre che “appaiono tuttavia allo stato sussistere tutti i presupposti per la legittima emanazione” dell’ordinanza di cattura e soppressione. Per questo la sospensiva chiede ad Ispra di esprimere il proprio parere, già superato dai fatti, “non oltre cinque giorni dalla cattura”, stabilendo che nel frattempo “la soppressione dell’animale dovrà avvenire unicamente nel caso di comprovato pericolo per il personale impiegato nelle operazioni”.

Il deposito dei documenti richiesti dai giudizi amministrativi alla Provincia dovrà avvenire non oltre il 27 aprile, mentre la camera di consiglio per la trattazione collegiale dell’incidente cautelare è fissato per l’11 maggio. La sintesi è che il Tar ha autorizzato la cattura di JJ4, sospeso il suo abbattimento fino all’11 maggio in attesa di valutare tutti gli atti, esprimendo però già un parere di massima positivo all’ordinanza di soppressione.

La sospensiva di riferisce però a un ricorso animalista già superato dall’ultima ordinanza di Fugatti, emesso dopo il parare positivo di Ispra all’abbattimento. Fatte salve le consuete battaglie giudiziarie, da parte dei giudici una sola importante indicazione: nell’evenienza della cattura, l’orsa JJ4 “dovrà essere reclusa in attesa di formale parere reso da Ispra circa la necessità della soppressione”, o della “possibilità di un suo eventuale trasferimento in altro sito esterno alla regione Trentino Alto Adige”.

Se dunque venisse individuato un territorio disposto a ospitare JJ4, impedendole di tornare ad attaccare persone dove già l’ha fatto in almeno tre occasioni, il Tar raccomanda di valutare questa ipotesi come preferibile all’abbattimento.

Le associazioni animaliste e ambientaliste ora esultano e rivendicano “una grande vittoria che prova la sete di vendetta politica di Fugatti”. Il presidente trentino ai collaboratori più stretti confida invece la sua soddisfazione per un pronunciamento che “non cambia la sostanza dell’ordine di abbattimento” di JJ4, che verrà portato a termine non appena catturata e identificata. Fugatti ha anche convocato il consiglio provinciale in seduta straordinaria per “discutere collegialmente la gestione dei grandi carnivori in Trentino”.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-04-14 14:06:00 ,www.repubblica.it

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