Come colpire Hamas e al tempo stesso provare a liberare gli ostaggi catturati dal movimento fondamentalista palestinese? È uno dei dilemmi che si presenta adesso a Israele, forse il più atroce, certamente per i familiari dei cittadini dello Stato ebraico presi prigionieri e portati a Gaza. In interviste ai media e in messaggi postati sui social, finora i parenti degli ostaggi dicono di non avere ricevuto informazioni, né su dove siamo tenuti i loro cari, né su che piani abbia il governo di Benjamin Netanyahu per ottenerne in un modo o nell’altro il rilascio e salvarli.
repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it) , 2023-10-10 07:04:36 ,www.repubblica.it