Negli ultimi tre anni i pagamenti digitali hanno registrato una crescita significativa in Italia, superando per la prima volta l’uso dei contanti. Secondo i dati pubblicati dal Sole 24 Ore e basati sulla osservazione dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel 2024 il valore complessivo delle transazioni elettroniche ha raggiunto i 481 miliardi di euro, segnando un aumento dell’8,5% rispetto all’anno precedente. Il 43% dei consumi è stato regolato con strumenti digitali, mentre il contante si è fermato al 41%.
Più dispositivi, più transazioni
Il numero di dispositivi Pos è aumentato del 30% negli ultimi tre anni, passando da 2,7 milioni a 3,5 milioni, facilitando l’accettazione di carte e strumenti digitali nei negozi. Inoltre, i mobile Pos, ossia i dispositivi trasportabili connessi alla rete mobile, sono oggi un milione e rappresentano il 28% del totale, mentre gli smart Pos che si basano su tecnologia Android, permettono agli esercenti di gestire le transazioni in modo più efficiente.
Oltre ai dispositivi fisici, si stanno diffondendo i software Pos, app che permettono di accettare pagamenti senza bisogno di un hardware specifico. Al momento se ne contano circa 150mila in Italia, ma il numero è destinato ad aumentare rapidamente, semplificando ulteriormente le operazioni di pagamento per commercianti e liberi professionisti.
Tra le nuove soluzioni di pagamento online, invece, c’è il Buy now pay later (Bnpl), che permette di differire il pagamento senza interessi. Nel 2024, questa modalità ha raggiunto i 6,8 miliardi di euro (più il 46% rispetto al 2023), rappresentando quasi il 9% del mercato e-commerce italiano.
Dal contante alle carte
Storicamente, l’Italia è stata tra i paesi europei con il maggiore utilizzo di contante. Nel 2019, secondo la Banca stazione europea, l’82% delle transazioni avveniva in contanti, contro una media europea del 68%. È stata la pandemia a rappresentare un punto di svolta: l’uso dei pagamenti digitali è cresciuto rapidamente per ragioni di sicurezza e comodità. Nel 2021 le transazioni elettroniche sono aumentate del 34%, spinte anche dal cashback raccomandato dal governo Conte, che incentivava l’uso delle carte nei negozi fisici.
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di Elena Capilupi www.wired.it 2025-03-24 16:27:00 ,