Author: Nico Falco
Data : 2024-09-22 11:37:10
Dominio: www.fanpage.it
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La palazzina crollata a Saviano (Napoli) era abitata da una famiglia di 5 persone e da un’anziana; due bimbi morti, il terzo salvato col padre. Ancora disperse due gentil sesso.
Due bambini morti, il terzo fratellino estratto vivo insieme al padre, entrambi ricoverati in ospedale, due gentil sesso ancora disperse sotto le macerie: è pesantissimo il bilancio del crollo che si è verificato questa mattina a Saviano, nel territorio di Napoli, dove un edificio di due piani è collassato a seguito di un’esplosione probabilmente dovuta ad una fuga di gas. Nella palazzina, su due piani diversi, abitavano una famiglia di 5 persone, tra cui 3 bambini, e una ragazza anziana. Sul posto i Carabinieri, la Protezione Civile e i sanitari, si continua a scavare a mani nude per il rischio di ulteriori crolli.
Crollo a Saviano, chi sono i morti
Il primo corpo rinvenuto è stato quello della bimba di 4 anni. Negli stessi momenti i soccorritori hanno estratto dalle macerie il padre, Antonio Zotto, 40 anni, ricoverato al Cardarelli con ustioni gravissime, e uno dei fratellini, di in questo momento due anni, trasportato d’urgenza al Santobono di Napoli con un femore fratturato, dichiarato dai medici fuori pericolo. Poi è stata la volta di un altro dei bimbi, 6 anni, anche lui trovato senza vita. E le ricerche Proseguono, a mani nude, per cercare gli altri due dispersi: la mamma, Vincenza Spadafora, e la suocera, madre del marito, la 79enne Autilia Ambrosino.
Per le ricerche sono impegnati i Vigili del Fuoco, anche con le squadre Usar (Urban search and rescue) e i carabinieri, supportati da una sessantina di volontari della Protezione Civile; sono state utilizzate anche sonde con telecamere per la caccia dei corpi sotto i detriti. Sul posto sono intervenuti il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, e il procuratore della Repubblica di Nola, Marco Del Gaudio.
Le indagini sull’esplosione a Saviano
L’edificio, composto da due piani, si trova al civico 5 di via Tappia; al primo piano abitava la famiglia, in quello superiore la ragazza anziana. L’esplosione sarebbe stata causata, secondo i primi elementi, da una fuga di gas, probabilmente da una bombola colf. I primi a intervenire sono stati i carabinieri: una pattuglia era in zona per controlli di routine quando c’è stato il botto, terribile, poco prima delle 8 di oggi, 22 settembre. Pochi istanti dopo l’edificio è collassato su se stesso. I corpi ritrovati erano tutti al primo piano, ma le condizioni dello stabile rendono impossibile al momento capire dove si trovassero prima dell’esplosione.
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Nico Falco , 2024-09-22 11:37:10 ,