AGI – Barbara Palombelli si scusa con Mediaset e con tutti i telespettatori di Forum per le frasi sui femminicidi pronunciate nel corso del programma dove si discuteva una causa sul tema delle violenze.
Lo fa attraverso un intervento a ‘Quarto grado’ ospite di Gianluigi Nuzzi dove però chiede “a tutti” di fare “un grande passo avanti e andare a capire come disinnescare questa rabbia o violenza prima che diventi femminicidio”.
“Chiedo scusa se non era chiaro abbastanza – ha detto la 67enne giornalista e conduttrice – chiedo scusa all’azienda e a tutti coloro che hanno creduto che io fossi quella persona lì, non sono quella persona, sono sempre io”.
I dubbi della conduttrice
La conduttrice di Forum nel corso della puntata andata in onda giovedì 16 settembre aveva sostenuto che “a volte è lecito anche domandarsi: questi uomini erano completamente fuori di testa, completamente obnubilati? Oppure c’è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte? È una domanda, dobbiamo farcela per forza, in questa sede, un tribunale”. Le frasi hanno scatenato una serie di polemiche e richieste di scuse bipartisan.
In tarda mattinata Barbara Palombelli era intervenuta con un post sui social dove sottolineava che “quando un uomo o una donna (ieri a Forum era la protagonista donna ad esercitare violenza sul coniuge) non controllano la rabbia dobbiamo interrogarci. Stabilire ruoli ed emettere condanne senza conoscere i fatti si puo’ fare nei comizi o sulle pagine dei social, non in tribunale. E anche in un’aula televisiva si ha il dovere di guardare la realtà da tutte le angolazioni”.
La precisazione
A Quarto Grado la conduttrice di Forum ha voluto prendere le distanze da qualsiasi tipo di violenza raccontando il proprio percorso professionale: “Ho iniziato occupandomi del delitto del Circeo”, poi ha spiegato di aver adottato tre figli che provenivano da un percorso di maltrattamenti.
“Sono stata accusata nientemeno di essere complice dei femminicidi, di assolvere uomini che usano violenza sulle donne – ha detto Palombelli – questo tradisce tutta la mia vita, io ho dedicato tutta la mia vita a contrastare la violenza sulle donne, sui bambini. Ho portato in abitazione mia tre bambini che erano vittime di violenza, sono diventati miei figli. Nel lavoro ho sempre difeso le donne”.
Infine l’invito a prevenire i comportamenti che possono sfociare in femminicidi: “dobbiamo insegnare alle nostre figlie che il primo gesto di quell’uomo va interpretato e decodificato, portato dallo psicologo, curato”, ha spiegato, “già dal primo gesto, la prima parolaccia, il primo alzare uno schiaffo. Prevenire i comportamenti e quindi curarli”.