Paola Vegliantei, eccellenza italiana come ambasciatrice di valori, legalità, arte e cultura. ideatrice della prima “Accademia della Legalità” in Italia e nel mondo

Nel nostro Paese, come in tutti quelli in cui la democrazia, la pace e la cooperazione sono il fondamento del vivere civile, si avverte forte il sentimento di educazione alla legalità, alla conoscenza del proprio passato storico e alla la costruzione di una consapevolezza del senso dello Stato e dell’appartenenza con fierezza alle proprie radici, al proprio popolo. In tempi di pericolosa dispersione dei valori, oggi dettati da falsi e fuorvianti modelli della società dell’apparenza, del vuoto, dell’arrivismo al successo e al denaro, della perdita dell’identità storica che ha fatto grande l’Italia, ci sono realtà spesso poco conosciute, come associazioni e persone che hanno fatto del proprio essere una vera e propria missione volta al senso di educazione alla conoscenza del proprio prestigioso passato, ed alla valorizzazione dei pilastri basilari del vivere civile.

Spicca tra le rare figure, quella di una donna, ideatrice e Presidente della prima Accademia della Legalità in Italia e nel mondo, Paola Vegliantei. Prima della nascita di questa nobile istituzione, la sua esperienza si era già concretizzata in vari ambiti, come Presidente di sezioni dell’Associazione Forze Armate, Presidente di sezione Veterani Sport Militari, Presidente Sentinelle Civiche per Capitano Ultimo in tutta Italia. Ma non solo: Paola è anche Condirettore del Premio Internazionale Book for Peace, e organizza da anni eventi legati ai progetti come Educare alla legalità e contro le mafie in scuole e Comuni. Per questo suo incessante ed instancabile impegno, le è stata riconosciuta una benemerenza quale “Eccellenza Nazionale e Ambasciatrice di VALORI, LEGALITÀ, ARTE E CULTURA”. La sua attività, senza scopo di lucro e che si avvale del supporto di tutti coloro che intendono sposare le sue iniziative, spazia a trecentosessanta gradi organizzando anche spettacoli e offrendo occasioni di crescita con lo scopo di  far conoscere gli eroi che nessuno ricorda o che ha mai letto e sentito, creando incontri con donne e uomini delle Forze Armate in teatri e scuole per un confronto diretto con gli studenti. Ma non finisce qui, Paola organizza mostre decisive ed eventi alla Sala Protomoteca in Campidoglio a Roma per ricordare i Caduti di Nassirja, per la commemorazione dell’eroe vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D’acquisto, e poi ha organizzato un evento in onore del reduce della Folgore di Al Alamein Santo Pelliccia; ha portato nelle scuole iniziative per parlare di Shoa e Foibe, per parlare degli anni di piombo, per conoscere lo statista Aldo Moro e far conoscere il più possibile la storia. Tra gli ultimi eventi, la presentazione del libro “Il sequestro dei Marò”, scritto da Massimiliano Latorre, per contribuire a far luce e conoscenza su una dolorosa storia italiana durata un decennio. Non mancano incontri dedicati alla lotta e alla prevenzione del bullismo, del  cyberbullismo e della droga.  In tutte queste iniziative, c’è sempre molto amore e senso di solidarietà; non a caso Paola Vegliantei progetta anche eventi per bambini autistici e con vari problemi, uno di questi si è tenuto lo scorso settembre con il primo centro estivo per famiglie di bambini autistici, un progetto itinerante che vede già 4 realtà in diversi comuni.

Paola Vegliantei, 48 anni a giugno, madre di Giulia,13 anni, e Marco di 10, è in  continua attività, dall’alba fino a notte inoltrata, conciliando i suoi doveri e amori di mamma, con la sua passione e dedizione al progetto di Legalità che è cresciuto nel corso del tempo. “Patriota dalla nascita – ci dice –  credo nei valori e nell’amore per la propria terra e offro concrete opportunità di crescita morale ed etica”. La sua energia è coinvolgente, la sua passione ed il suo amore per il prossimo “infetta” chiunque  ha il piacere di incontrarla e di conoscerla, un fuoco che non si estingue mai, eccellenza del nostro Paese che può vantare persone come lei le quali, in maniera incondizionata, senza compensi e senza interessi di sorta, mettono a disposizione la propria vita al servizio dello Stato. Di seguito una serie di scatti in occasione di eventi e iniziative