“Di fronte a una guerra che sembra un mostro invincibile, che cosa possiamo fare, oltre alla preghiera? Possiamo cercare, nella vita di tutti i giorni, di affrontare i conflitti evitando ogni violenza e sopraffazione. E non è facile! Perchè a volte basta una parola per ferire o uccidere un fratello o una sorella. Pensiamo alla calunnia”. Così Papa Francesco ricevendo i membri dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio. “Pensiamo al chiacchiericcio – ha aggiunto a braccio -, che è così usuale, non tra voi, tra voi sicuro no ma in altre parti, il chiacchiericcio che è pane di ogni giorno, e fa tanto male, distrugge! Allora l’associazione può e deve diventare una forza di pace nella società, aiutando a risolvere i conflitti in modo pacifico, ricercando il bene comune e richiamando l’attenzione su chi è meno tutelato”.
Il Pontefice ha poi ringraziato tutti per “il sostegno nella preghiera, davvero ne ho bisogno, questo lavoro non è facile, grazie della vostra preghiera, questo è il più bel regalo che potete farmi”.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-01-21 12:14:33 ,www.repubblica.it