Il governatore della Campania attacca la segretaria del suo partito per il no al suo terzo mandato. Poi l’annuncio: «L’11 novembre tutti in piazza del Popolo contro il governo»
«Milito in un partito che mi ha sempre rotto le scatole. Ci sono dappertutto, ma diciamo che nel Pd mi pare di aver trovato una particolare concentrazione di cafoni, maleducati e presuntuosi». Sono bordate, ancora una volta, le parole che Vincenzo De Luca
riserva al suo partito.
Dal Salone dei Cinquecento, intervistato per la «Festa dell’ottimismo» organizzata da Il Foglio, nel mirino del governatore della Campania c’è la segretaria dem Elly Schlein, granitica sul «no» alla candidatura di De Luca per un terzo mandato. Un’opposizione radicale allo «Sceriffo», che reagisce: «Sono l’esponente del Pd più votato in Italia. Ho vinto col 70% e incredibilmente mi ritrovo esponenti del Pd che sono delle nullità nel territorio e che parlano senza il minimo rispetto».
E poi: «Il governatore del Veneto sta esercitando il terzo mandato e tutti stanno zitti. Dire no al terzo mandato per il presidente di Regione significa dire no ai cittadini che hanno il diritto di scegliere da chi essere governati». Ma i toni si alzano ulteriormente: «Siamo l’unico partito al mondo che si fa eleggere il segretario da chi non è iscritto al Pd, ma anzi non lo vota neanche — aggiunge De Luca —. C’è un problema di salute mentale». Il clima è talmente gelido, che…
Author: Claudio Bozza
Data : 2023-10-14 19:22:55
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