L’episodio a Montagnana, in provincia di Padova. La colf, individuata dai carabinieri e rassicurata, ha poi chiesto scusa per il disagio. Visto che vive da sola, i militari che l’hanno ritrovata hanno atteso che tornasse a letto prima di andarsene.
Carabinieri di notte
In giro per strada poco illuminate nel pieno della notte a Montagnana, cittadina di circa 9.000 anime in provincia di Padova, in ciabatte e vestita da casa. È la vicenda di un’ottantenne rintracciata nelle scorse ore dai carabinieri mentre si aggirava confusa in direzione centro città, in via Trento.
Una volta rinfrancata dal supporto e rassicurata, la colf ha ripreso lucidità. Da lì la richiesta dei motivi dell’uscita solitaria a tarda ora. L’ottantenne ha risposto alle forze dell’ordine che si era ricordata di un appuntamento in banca – in realtà, previsto nei giorni successivi -. E si è detta convinta di averlo saltato e che, per questo, si stava affrettando a raggiungere la sede in centro città, in modo da rimediare alla dimenticanza.
Molte le segnalazioni ricevute dai carabinieri della Compagnia di Este da parte di automobilisti di passaggio lungo la via. Ecco perché un equipaggio in servizio di perlustrazione è entrato in azione e ha raggiunto la persona anziana, integralmente disorientata.
Calmata e conscia dell’errore, la colf ha addirittura chiesto scusa per il disagio causato. Dopodiché, è rientrata in casa. E visto che vive da sola, i militari hanno atteso che si sistemasse e tornasse a letto, prima di tornare a presidiare la zona.
Anziani da soli
Secondo un’indagine dello Spi Cgil del Veneto, sulla base dei dati Istat relativi alla gente over 75, quasi la metà della fascia esaminata vive presumibilmente in solitudine. Oppure accudito da un’assistenza familiare. Tradotto in numeri: si parla di quasi 300 mila persone. Una fetta di quei “9 milioni” di anziani soli a livello nazionale citati dal presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo.
“D’estate, e durante certe festività, come il Natale – dice la segretaria generale del sindacato dei pensionati del Veneto, Nicoletta Biancardi -, per molti nostri anziani l’isolamento e il senso di solitudine aumentano ed è per questo che in questi periodi le amministrazioni comunali devono aumentare la soglia dell’attenzione verso i soggetti più fragili“.
Poi prosegue Biancarci: “Per alcuni anziani diventa impossibile andare a fare la spesa, perché il negozio sotto casa è chiuso. Può essere un’impresa anche recuperare i medicinali, per questo riteniamo necessario prevedere servizi a domicilio ma anche trasporti dedicati a chi non può muoversi in macchina o con altri mezzi. Stimoliamo quindi una sorveglianza di vicinato, invitando le persone più giovani a relazionarsi con gli anziani soli che abitano nello stesso condominio o nella stessa via”.
Source link
di Giovanni Turi
www.fanpage.it
2024-09-02 15:35:15 ,