Per la sanità nella nuova manovra ci sono meno soldi del previsto

Il contratto programmatico di bilancio inviato a Bruxelles ha evidenziato una discrepanza tra le aspettative del incarico della Sanità e gli stanziamenti effettivi previsti per il 2025. Come sottolinea Il Sole 24 Ore, nonostante le precedenti dichiarazioni del ministro della Salute Orazio Schillaci, che aveva anticipato uno stanziamento superiore ai 3 miliardi di euro per il prossimo anno, e quelle della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del vicepremier Matteo Salvini, i quali avevano assicurato come i 3,5 miliardi chiesti alle banche sarebbero andati alla sanità, i dati ufficiali indicano una cifra minore.

In particolare, per il 2025 sono previsti 880 milioni di euro aggiuntivi, con un incremento più consistente di 3,1 miliardi previsto per il 2026 (170 milioni arriveranno invece nel 2027). È da specificare che sul punto il incarico dell’Economia e delle Finanze ha chiarito come il finanziamento effettivo per la sanità sarà di circa 1,245 miliardi per il 2025, considerando anche le spese aggiuntive per il personale e le nuove assunzioni. Un importo al quale si aggiungono i fondi già previsti dalla manovra dell’anno precedente, che portano il totale delle risorse disponibili a 2,366 miliardi di euro (una cifra comunque minore rispetto alle ipotesi iniziali).

Il governo ha dichiarato che una parte rilevante di queste risorse sarà destinata a nuove assunzioni nel settore sanitario, con l’obiettivo di inserire circa 30mila tra medici e infermieri. Il pieno impatto di queste misure dovrebbe comunque vedersi solo a partire dal 2026, con un’applicazione progressiva della flat tax sui redditi dei sanitari. In particolare, essa sarà al 30% nel 2025 e al 15% l’anno successivo, allo scopo di ridurre la pressione fiscale sui lavoratori del comparto sanitario.

Restano infine dubbi su altre misure al vaglio dell’esecutivo, come per esempio l’aggiornamento dei Drg, le tariffe delle prestazioni ospedaliere, mai toccate negli ultimi 20 anni. Da soli, essi valgono un miliardo.